26/11/2014 di Redazione

Intel: entro due anni Ssd da 10 TB con tecnologia 3D V-Nand

Nella seconda metà dell’anno prossimo il produttore metterà in commercio i suoi primi Ssd basati sulla struttura 3D Vertical Nand, che migliora la densità e la rapidità delle memorie, sviluppati in collaborazione con Micron. Con la promessa di arrivare a

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Anche Intel, dopo Samsung, punta sulla tecnologia 3D Vertical Nand per migliorare la densità, e dunque la capienza, delle proprie memorie Ssd. Rob Crooke, senior vice president e general manager del gruppo dedicato alle memorie non volatili, ha annunciato la roadmap di Intel in merito: entro la seconda metà dell’anno prossimo verranno lanciati i primi modelli da 32 GB, ovvero dotati di una densità di 256 Gigabit per die. Le unità realizzate da Intel saranno composte da 32 strati di celle sovrapposti l’uno sull’altro, al pari di quelle recentemente presentate da Samsung.

Entrambi i produttori stanno puntando sulla tecnologia 3D Vertical Nand, o 3D V-Nand, una struttura che costruisce “in verticale”, sovrapponendo numerosi strati di celle, con significativi benefici sia sul fronte della densità, sia della velocità e del consumo energetico. A differenza dei modelli di Samsung, che offrono una densità di 86 Gigabit per die (per piastra), quelli di Intel arriveranno a 256 nei primi Ssd sul mercato. Utilizzando celle a tre bit, inoltre, la tecnologia 3D V-Nand permette di arrivare a una densità di 384Gbit per die.

A detta di Crooke, entro un paio di anni il progresso tecnico consentirà di realizzare Ssd da 10 TB, una soglia enormemente superiore rispetto alle attuali capacità delle memorie flash. Sarà inoltre possibile offre 1 TB di spazio d'archiviazione in uno spessore di appena 2 millimetri, e il tutto a prezzi più bassi di quelli odierni, assicura Intel.

 


Le nuove memorie attese per il 2015 (di cui Intel ha già mostrato un primo prototipo in occasione di un evento rivolto agli investitori) saranno prodotte in collaborazione con Micron e saranno inizialmente destinate al mondo dei data center. La crescita di capacità degli Ssd è la strada tracciata, che renderà più accessibili e utilizzabili su vasta scala queste alternative alle memorie tradizionali su hard disk. A detta di Gartner, il mercato dei Solid State Drive arriverà a rappresentare un giro d’affari di 23,54 miliardi nel 2017 (dai 4,47 miliardi di quest’anno).

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