26/08/2014 di Redazione

Intel: obiettivo 25 milioni di CPU nel secondo semestre 2014

Le vendite di processori relative al primo semestre sono state notevolmente inferiori alle aspettative. Per rimediare Intel ha deciso di adottare una nuova politica particolarmente aggressiva per raddoppiarle nel corso della seconda metà dell'anno.

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Le vendite di processori non vanno come sperato, e per rimediare Intel nel secondo semestre del 2014 mira alla spedizione di 25 milioni di processori per tablet per centrare comunque l'obiettivo annuale di 40 milioni di unità. Nel primo semestre le spedizioni non hanno nemmeno raggiunto la quota di 15 milioni di unità, e Intel ha realizzato una partnership strategica con gruppi di videogiocatori cinesi e taiwanesi per incrementare le vendite.

Notebook a basso prezzo e smartphone di grandi dimensioni hanno duramente colpito il mercato dei tablet facendo registrare una crescita su base annua inferiore al 5%. La recente collaborazione con gruppi di videogiocatori asiatici ha ridefinito le scelte produttive optando per nuovi dispositivi a basso prezzo da realizzare tassativamente entro la fine di settembre, in modo da recuperare il ritardo e approfittare della maggiore domanda durante le festività natalizie.

Con questa mossa Intel ha anche attirato nuovi fornitori di primo livello come Asus, Dell, Acer, HP, Sharp, Lenovo, Sony, Toshiba e Fujitsu, che adotteranno processori Intel. Dell e Asus in particolar modo hanno avuto forti vendite in Asia Sud-Orientale. Intel si aspetta che i suoi processori Atom Z3000 vengano installati in oltre 200 nuovi modelli di tablet (finora circa 70 in Cina).

Si ipotizza dunque che l'azienda statunitense possa essere in grado di raggiungere il suo obiettivo di 40 milioni di esemplari acquisendo quasi il 20% del mercato globale, per di più con le nuove soluzioni SoFIA per il mercato entry level; inoltre e la piattaforma Cherry Trail da 14nm dovrebbe rafforzare ulteriormente la sua fetta di mercato.

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