Intel ha fatto un altro passo in avanti verso la messa in sicurezza dei propri chip contro i bug Spectre e Meltdown. L’azienda di Santa Clara, la più esposta in questa vicenda emersa ormai da oltre un mese, ha rilasciato ai propri partner Oem un aggiornamento del microcode per i processori Skylake desktop e mobile. Le aziende che producono schede madri e sistemi dovrebbero quindi integrarlo in nuovi firmware attesi a breve. Il consiglio è quello di verificare i siti o i canali di assistenza dei produttori per maggiori informazioni. L’update di Intel riguarda le piattaforme Core e Core m di sesta generazione (U, Y, H, S e U23e). Gli altri chip della casa di Santa Clara impattati da Spectre e Meltdown, vale a dire Broadwell, Haswell, Kaby Lake e Coffee Lake (solo per citare le più recenti e diffuse) dovrebbero inoltre essere aggiornati nelle prossime settimane.
In un blog post firmato Navin Shenoy, il colosso statunitense ha spiegato che i rilasci delle beta dei microcode proseguono a ritmo serrato: in questo modo i partner possono condurre test approfonditi prima di implementare gli update nei prodotti. L’obiettivo di Intel è quello di fornire soluzioni le più stabili possibili, per evitare i problemi già emersi con i primi aggiornamenti rilasciati che causavano riavvii inaspettati nelle macchine.
Il vendor californiano ha comunque sottolineato come resti ancora “molto lavoro da fare”. Questo perché le patch operano a livello software, mentre la soluzione definitiva implicherebbe una revisione hardware dei processori. Intel ha promesso che entro la fine dell’anno arriveranno le prime Cpu completamente immuni da Spectre e Meltdown, anche se i dettagli sulla nuova roadmap (quali prodotti verranno coinvolti dal cambiamento? Ci saranno cambiamenti di prezzo e/o di prestazioni?) al momento sono scarsi.