23/11/2017 di Redazione

Intelligente e “misterioso”: il Galaxy S9 si mostrerà a gennaio?

Samsung potrebbe svelare al Ces di Las Vegas alcune caratteristiche del prossimo smartphone top di gamma, spostando però il lancio ufficiale a marzo durante un evento dedicato. Il design esterno dei due modelli sarebbe identico a quello dell’S8, ma cambie

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Samsung potrebbe festeggiare l’anno nuovo con il successore del Galaxy S8. Secondo quanto ricostruito da VentureBeat, il colosso sudcoreano avrebbe intenzione di presentare al Ces di Las Vegas (9-12 gennaio) un’anteprima del Galaxy S9 nelle due consuete varianti “standard”, con schermo da 5,8 pollici e Plus (6,2 pollici). Il design degli smartphone sarebbe quindi identico, ma a cambiare dovrebbero essere diverse specifiche hardware. È probabile che i dispositivi integrino infatti i nuovi chip Qualcomm Snapdragon 845 (per il mercato asiatico e nordamericano) o i processori proprietari Exynos (area europea), insieme a 6 GB di memoria (contro i 4 GB degli S8) e un sistema a doppia fotocamera. All’interno di Samsung, secondo quanto rivelato su Twitter da Evan Blass, gli smartphone sarebbero noti con i nomi in codice Star 1 (Sm-G960) e Star 2 (Sm-G965). Nel suo post, il leaker ha però fatto riferimento all’espressione “tock”.

Utilizzata per decenni da Intel, nello sviluppo dei microprocessori la fase “tock” si oppone al “tick” e coincide con l’avvento di una nuova architettura, solitamente a un nodo produttivo più avanzato. È probabile quindi che Blass faccia riferimento alle Cpu a 7 nanometri: attese sui top di gamma dell’anno prossimo, porteranno maggiori prestazioni e, soprattutto, un significativo risparmio in termini energetici. Senza dimenticare la possibile presenza di reti neurali, come già fatto da Apple e Huawei.

I dettagli sono comunque scarsi, anche perché durante il Ces Samsung potrebbe svelare soltanto qualche caratteristica dei Galaxy S9, conservando poi le portate più gustose per marzo: VentureBeat sottolinea infatti che l’azienda dovrebbe organizzare un evento primaverile dedicato alla presentazione degli smartphone, come fatto già quest’anno con gli S8. Secondo Blass la prossima generazione di device sudcoreani avrà 64 GB di storage espandibile e il jack da 3,5 millimetri.

 

 

Ma le novità più sostanziose dovrebbero riguardare l’interfaccia software, che dal 2018 potrebbe chiamarsi Galaxy Ai Ux, con un palese riferimento all’intelligenza artificiale, ormai sdoganata a livello consumer. Il coprocessore dedicato e “arricchito” dalle reti neurali prenderebbe in gestione alcuni compiti impegnativi, come la correzione automatica delle foto scattate con gli S9, integrando anche capacità di riconoscimento di persone e oggetti.

Non è un caso che il chaebol abbia annunciato in queste ore l’avvio dei lavori per costruire un nuovo centro di ricerca dedicato all’intelligenza artificiale. All’interno della struttura lavorerà un team dedicato per sviluppare nuove soluzioni destinate al mercato dell’elettronica di consumo, anche se al momento l’azienda è stata avara di particolari.

 

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