La nuova versione della piattaforma low-code di Appian è tutta all’insegna della velocità e dell’espansione. Il rilascio, infatti, porta questa tipologia di sviluppo applicativo in aree come l’integrazione, la robotic process automation (Rpa), la progettazione delle interfacce, la mobilità aziendale e il coinvolgimento dei clienti. L’aggiornamento della piattaforma accelera l'integrazione di sistemi e dati di terze parti con il nuovo Integration Software Development Kit (Sdk) di Appian, consentendo la creazione di plug-in di integrazione senza codice da parte di clienti e partner. La release espande anche il framework brevettato Sail (Self-Assembling Interface Layer), per generare in modo intelligente le interfacce a partire da un modello di dati.
In questo modo è possibile accelerare la creazione di Ui in Appian con una vera esperienza no-code che costruisce automaticamente le interfacce partendo dai dati dei clienti. Gli sviluppatori possono quindi utilizzare immediatamente la Ui o applicarla come punto di partenza per un perfezionamento successivo.
Inoltre, le interfacce possono essere rese disponibili sui terminali mobili con un solo clic. La piattaforma è infatti in grado di memorizzare offline e in modo sicuro dati, immagini e contenuti. Una volta ristabilita la connessione, i task vengono accodati localmente e inviati in maniera trasparente al server, eliminando confusione e ritardi nel processo.
Infine, Appian offre anche il plugin Genesys PureEngage Voice Component per la soluzione Intelligent Contact Center (Icc). Grazie al componente aggiuntivo le interazioni con i clienti possono essere integrate in modo trasparente nella piattaforma dell’azienda statunitense, permettendo così agli agenti di gestire meglio le comunicazioni telefoniche.