EMC può ora contare su un'analisi di IDC per dimostrare che i propri prodotti per il backup & recovery – come Data Domain e Avamar – hanno un impatto positivo sull'economia delle aziende. I risultati di un'apposita ricerca in merito hanno infatti mostrato, si legge nella nota diffusa dalla società americana, come le soluzioni avanzate per il salavataggio e il ripristino dei dati consentano di aggiungere significativi vantaggi di business, grazie a riduzioni di tempi e costi.
Già dal secondo anno il ritorno è positivo
Stando ai dati elaborati da IDC "i clienti hanno registrato una riduzione dei tempi di ripristino dell'88%, da 17 a 2 ore in media. Anche le finestre di backup si sono ridotte del 72%, da 11 a 3 ore in media. Inoltre, i clienti hanno evitato in media costi complessivi pari a 1,4 milioni di dollari, tra aggiornamento del nastro, media e manutenzione, in un periodo di tre anni, eliminando o comunque riducendo in maniera significativa la loro dipendenza dal nastro per i processi di backup".
Insomma, affidarsi a soluzioni avanzate per il backup dei dati è economicamente vantaggioso, anche se l'investimento iniziale è piuttosto impegnativo. I dettagli dell'analisi sono nel documento Generating Proven Business Value with EMC Next-Generation Backup and Recovery (PDF ).
Per la ricerca IDC si è affidata ad interviste, realizzate con i rappresentanti di dieci aziende in area EMEA (Europe, Middle East and Asia), attive in diversi settori di mercato.
Probabilmente però non c'era bisogno di nessuna ricerca per capire che un'azienda che conti su dati digitali per la propria attività deve preoccuparsi di proteggerli, perché sono uno degli asset più preziosi, forse il primo della lista. A pensarci bene, sorprende che esistano ancora aziende e professionisti che non hanno un sistema di backup sicuro e affidabile.