30/06/2015 di Redazione

iPhone, successo senza fine: boom anche nel prossimo trimestre

Secondo alcuni analisti, tra giugno e agosto Apple venderà circa 50 milioni di smartphone e segnerà un fatturato di oltre 48 miliardi di dollari. La Cina rappresenterà ancora la vera miniera d’oro per la casa di Cupertino. Malgrado i melafonini 6 e 6 Plus

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E un po’ come se ogni italiano maggiorenne nei prossimi tre mesi acquistasse un iPhone. Saranno infatti cinquanta milioni, secondo diverse analisi di Ubs e Morgan Stanley, i melafonini venduti a livello globale nel prossimo trimestre. Se le stime venissero rispettate e combaciassero con i numeri ufficiali forniti da Apple, significherebbe un fatturato di oltre 48 miliardi di dollari con un utile per azione pari a 1,82 dollari. Ovviamente, i ragionamenti delle varie società di analisi e di consulenza si basano su segnali captati sul mercato e non su dati certi. Jasmine Lu, di Morgan Stanley, stima che la casa di Cupertino abbia chiesto ai fornitori di fabbricare circa 54 milioni di dispositivi nel prossimo trimestre. Ma, come si sa, i numeri potrebbero fluttuare e non di poco. Forse, una delle granitiche certezze rimane l’andamento del mercato in Cina.

Secondo Steve Milunovich di Ubs, il Paese del Dragone continuerà a dare grandi soddisfazioni ad Apple, con un trend di crescita delle vendite di iPhone pari al 130%. Nel secondo trimestre fiscale del 2015, chiuso il 28 marzo scorso, i dati provenienti dal colosso asiatico non potevano che lasciare soddisfatti i dirigenti Apple. Per la prima volta gli acquirenti cinesi avevano superato quelli statunitensi, con vendite salite del 71% rispetto allo stesso periodo del 2014.

Un’ascesa inarrestabile, che aveva spinto alcuni analisti a notare come la Mela fosse ormai l’unico grande produttore hi-tech ad avere successo all’ombra della Grande Muraglia. Ma qual è il principale elemento trainante per Apple? Con tutta probabilità, l’iPhone 6 e il gemello maggiore iPhone 6 Plus hanno fatto breccia nei desideri dei consumatori e, fatto di rilevanza ancora maggiore, hanno dimostrato un trend di vendite “anomalo”.

In genere, una volta giunti in primavera, i dispositivi lanciati dalla casa di Cupertino l’autunno precedente subiscono una flessione. Il fermento provocato dalla novità è infatti ormai passato e solitamente si guarda verso la California in attesa dei nuovi modelli. La coppia di iPhone 6 ha invece costretto tutti a ricredersi, continuando a cavalcare l’onda anche negli ultimi mesi. Soltanto il mercato potrà ora confermare o smentire le tesi degli analisti, ma è certo che i melafonini per Apple hanno sempre rappresentato la vera gallina dalle uova d’oro.

 

 

Con dieci modelli in otto anni, la Mela ha fatto davvero il botto. I ricavi dell’azienda sono passati, dal 2007 a oggi, da 7,1 miliardi di dollari a 74,6 miliardi. Di questi, quasi il 69% è dovuto proprio agli smartphone. Gli altri prodotti più redditizi, vale a dire iPad, Mac e iTunes, si dividono la quasi totalità del 31% rimanente. Nello stesso periodo, le vendite dei vari modelli di iPhone sono salite del 726%. E la scalata non accenna a fermarsi.

 

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