10/03/2018 di Redazione

iPhone X mostra la strada ma fa marcia indietro: addio al notch?

L’anno prossimo la “tacca” del melafonino del decennale potrebbe sparire: Apple starebbe lavorando a nuove soluzioni con i propri fornitori asiatici, allo scopo di miniaturizzare ulteriormente i componenti e di spostarli in altre posizioni. Ma questo part

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Il notch, la “tacca” dell’iPhone X potrebbe avere già i giorni contati. Indiscrezioni raccolte dalla testata sudcoreana Etnews raccontano di come Apple potrebbe sbarazzarsi di questo componente a partire dal 2019. Se le voci di corridoio dovessero trovare conferma, si troverebbe probabilmente di una delle innovazioni della Mela caratterizzate da minor durata. Il notch, a quanto pare, non piace ai designer di Cupertino e sarebbe stata una soluzione obbligatoria ma transitoria, necessaria per ospitare sensori, microfono, speaker e fotocamera in uno spazio ristretto. L’iPhone X è un cellulare con uno schermo praticamente senza bordi ma, a differenza dei competitor (come ad esempio la serie Galaxy S di Samsung) presenta il complicato sistema di autenticazione biometrica Face Id, che ha costretto i progettisti di Apple a riservare una piccola “tacca” sul display per alloggiare tutta la componentistica necessaria.

Secondo Etnews il colosso californiano starebbe parlando con i fornitori asiatici per capire quale strada seguire, ottenendo così uno schermo realmente senza bordi. Le alternative al momento sarebbero due: forare il pannello Oled in corrispondenza dei sensori oppure spostare il microfono e lo speaker in un’altra posizione, riducendo ulteriormente gli altri componenti per alloggiarlo nella cornice. In questo modo la Mela riuscirebbe a ottenere un vero e proprio display edge-to-edge.

Guardando come si sta muovendo il mercato dopo l’apparizione della “tacca”, è però paradossale che Apple voglia già disfarsene. All’ultimo Mobile World Congress di Barcellona, infatti, diversi produttori hanno messo in mostra dispositivi dotati di notch. È il caso, ad esempio, dell’Asus Zenfone 5 e dell’Ulefone T2 Pro. In totale sarebbero una ventina i nuovi smartphone caratterizzati da questo design.

Una soluzione che, quindi, piace sempre di più al mondo Android, al punto che la prossima major release del sistema operativo del robottino verde potrebbe adattarsi allo spirito dei tempi. A febbraio sono circolate indiscrezioni secondo cui Google, allo scopo di guadagnarsi fiducia e apprezzamento dei fan di iOs, potrebbe supportare ufficialmente la “tacca” dell’iPhone X aprendo così la strada a un’importante revisione in termini di interfaccia grafica. Maggiori dettagli emergeranno sicuramente durante l’evento per sviluppatori Google I/O, in programma a San Francisco dall’8 al 10 maggio.

 

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