21/11/2019 di Redazione

Italiani attaccati agli smartphone, anche per gestire i loro soldi

Cresce del 31% nel 2019, secondo i monitoraggi di Nielsen, il numero di persone che in Italia utilizza i dispositivi mobili per fare operazioni bancarie o accedere a servizi fintech. Oggi sono quasi 14 milioni.

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Quasi 14 milioni di italiani (erano 13,7 milioni a giugno di quest’anno) utilizzano lo smartphone per fare operazioni bancarie o per accedere a servizi fintech: così ci racconta il più recente report di Nielsen eFinance, realizzato sulla base di interviste condotte su 1.500 persone, campione rappresentativo della popolazione online in Italia. E il numero segna un incremento del 31% rispetto al risultato dell’analogo report del 2018.

 

Sul totale dei 13,7 milioni, circa 10,2 milioni hanno usato almeno un’app mobile di servizi fintech, mentre 4,3 hanno tirato fuori lo smartphone per pagare su un Pos abilitato in negozio, al ristorante o al bar. Sembra di notare una maggior concentrazione delle preferenze per il mobile payment tra la popolazione maschile: gli uomini rappresentano il 56% del campione, e l’utilizzo è ancor più frequente tra i giovani di età compresa fra 18 e 35 anni.

 

Con l’entrata in vigore della direttiva PSD2 si aprono nuove possibilità per servizi fintech e, più in generale, per una maggiore integrazione tra piattaforme di pagamento online. Più i servizi a disposizione aumenteranno e diventeranno facili da usare e più, presumibilmente, le persone saranno propense a prendere in mano lo smartphone per fare acquisti, controllare lo stato del conto corrente, eseguire un bonifico o un trasferimento di denaro peer-to-peer. 

 

Le aziende che operano nel settore finanziario devono sfruttare l’occasione per non perdere terreno rispetto ai competitor.  “La competitività”, sottolinea Lorenzo Facchinotti, analytic consultant manager di Nielsen, “passa oggi attraverso la progettazione di prodotti e interfacce che testimoniano la capacità degli istituti finanziari di comprendere le trasformazioni sociali e di mettere a disposizione dei clienti soluzioni che permettano loro di affrontare in maniera semplice ed efficace le loro attività quotidiane, semplificando le modalità di gestione del denaro e offrendo servizi a valore aggiunto”.

 

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