25/07/2015 di Redazione

Italiani, chiacchiere e lavoro: su cellulare vincono mail e chat

ComScore ha pubblicato una serie di dati sull’utilizzo dei dispositivi mobili nel nostro Paese. Su dieci device, sei sono smartphone. Domina Android, presente nel 67% delle piattaforme. L’applicazione preferita è WhatsApp, soprattutto dalle donne, ma i me

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In Italia dominano Android, i servizi di messaggistica istantanea e le app vincono sui browser classici. È quanto riportano i dati rilevati da ComScore sulla mobilità nella Penisola, che fanno emergere anche un altro aspetto importante. Su dieci cellulari circolanti nel nostro Paese, sei sono smartphone: significa che quattro sono ancora dispositivi di vecchia generazione e non sono dotati di funzioni avanzate. Come accennato, la piattaforma Android straccia i diretti concorrenti. Il sistema operativo del robottino verde è infatti presente nel 67% dei device, guadagnando sei punti rispetto al 2014. Apple, con il suo iOs, rimane invece invariata al 17%, così come Microsoft (11%). Chiudono l’elenco Symbian (3%) e BlackBerry (1%), che si contendono le briciole della torta. Gli italiani si confermano socievoli e “chiacchieroni” anche via cellulare, mostrando una propensione maggiore all’utilizzo dello smartphone rispetto ad altri Paesi europei.

In modo particolare, gli abitanti della Penisola utilizzano con grande frequenza gli applicativi di messaggistica: il 75% degli uomini italiani contro il 60% della media estera. Le donne, invece, arrivano addirittura all’81%, contro il 63% delle coetanee di altri Paesi. Un profilo sui social network è stato invece attivato dal 61% dei maschi dello Stivale e dal 66% delle donne, rispetto al 53 e al 57% degli Stati esteri. Ma a guidare la classifica delle finalità di utilizzo degli smartphone è sempre la mail, mentre al terzo posto fa capolino curiosamente il meteo. Secondi, come detto, i servizi di instant messaging.

E, parlando proprio di chat, il singolo applicativo più popolare in Italia è proprio WhatsApp, con un reach del 59,7%, seguito da Google (51%) e Facebook (48,7%). Il divario tra le prime tre e le altre posizioni è impressionante. La quarta app più utilizzata è Skype (19,5%), tallonata da Outlook (17,1%) e Yahoo (13,6%). “Quello che emerge dai dati è una concentrazione elevata nell’utilizzo delle app, che va ad accentuarsi se invece dei livelli di penetrazione consideriamo il tempo speso”, commenta Fabrizio Angelini, Ceo di Sensemakers che rappresenta comScore in esclusiva per l’Italia. “Inoltre, due utenti su tre non hanno scaricato nessuna app nel mese precedente alla rilevazione e il tasso di obsolescenza delle stesse è molto forte: il mercato è altamente concentrato e competitivo”.

 

 

Interessante il collegamento tra tipologia di smartphone utilizzato e beni comprati sulle piattaforme mobili di e-commerce. Secondo i dati raccolti da Com Score, gli utenti di iPhone, Android e Windows Phone hanno preferenze diverse riguardo alle tipologie di servizi o prodotti acquistati dai propri dispositivi. Chi possiede un device della Mela punta di più all’abbigliamento, alla cura personale, ai biglietti aerei e alle offerte giornaliere. Con Android si prediligono invece i prodotti di elettronica o per la casa e i giochi per bambini. Chi possiede un cellulare realizzato da Microsoft, invece, è in media più propenso all’acquisto di libri.

 

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