Più iWork per tutti: basterà essere in possesso di un Id Apple. Ecco l’ultima novità di Cupertino, che ha deciso di aprire i lucchetti della sua suite di produttività, slegandola dal possesso fisico di dispositivi della Mela. Niente Mac, iPhone o iPad: sarà sufficiente un semplice account online per sfruttare le potenzialità di applicativi come Pages, Numbers e Keynote in piena libertà, contando anche su 1 GB di spazio di archiviazione in cloud.
Per ora, in realtà, il servizio è accessibile soltanto tramite iCloud Beta, ma con tutta probabilità nel prossimo futuro si potrà utilizzare iWork anche sulla nuvola “standard”. Un cambio di passo importante nella strategia dell’azienda, che avvicina così il suo pacchetto a quello proposto da Google per creare e condividere gratuitamente documenti online.
Ricordiamo che iWork fu presentato per la prima volta nel 2005 e, inizialmente, venduto negli Apple Store fisici e solo in un secondo momento approdato agli App Store digitali. Oggi completa un graduale passaggio da fonte di guadagno a servizio aggiuntivo, pensato per fare familiarizzare anche gli utenti meno esperti con l’ecosistema della Mela. Un’ottima strategia per invogliare eventualmente qualche fruitore della piattaforma a passare, o almeno a provare, altri prodotti targati Apple.
Comunque, la versione cloud di iWork è già oggi molto ricca ed è stata notevolmente migliorata rispetto al primo lancio del 2013, grazie all’introduzione di nuove funzionalità come i grafici interattivi e un’interfaccia utente più performante.