Proprio nel bel mezzo
di una delle fasi più cruciali del mercato hi-tech, alla vigilia dell’annuncio
del nuovo iPad e probabilmente, a seguire, dell’iPhone 5, Steve Jobs è
costretto a lasciare di nuovo il timone dell’azienda al vice, Tim Cook. Ancora
una volta è un problema di salute a consigliare il visionario Ceo di Apple a
concentrarsi su se stesso e abbandonare momentaneamente la guida della società
che ha contribuito a fondare e che ha portato ai vertici del mercato mondiale.
L’aveva già fatto altre due volte. Nel 2004, quando venne
operato a seguito di un tumore al pancreas, e nel 2009, quando un problema
ormonale (almeno questa fu la versione ufficiale) lo costrinse a “staccare” dal
business per ben cinque mesi, subendo anche un trapianto di fegato.
Jobs non ha specificato quanto si assenterà dal suo posto,
la notizia è stata divulgata tramite una mail che il capo di Apple ha scritto
ai suoi dipendenti, ma resterà comunque in carica in qualità di Ceo.
Le azioni Apple non hanno subito nessun contraccolpo, visto che la Borsa di New York è chiusa per festività, ma a Francoforte la quotazione ha ceduto in poche ore oltre il 7%, per poi recuperare un po' di terreno.