19/03/2018 di Redazione

L'energia si protegge con la sicurezza centralizzata

Ansaldo Energia ha adottato le soluzioni di Kaspersky Lab per mettere al sicuro il proprio parco server, i Pc e i dispositivi Android in dotazione al personale. Controllando il tutto dal quartiere generale di Genova.

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Quando, nel 1853, l'imprenditore genovese Giovanni Ansaldo fondò l'azienda a lui titolata con il fine di produrre locomotive, il problema della sicurezza informatica doveva ancora essere inventato, così come l'informatica stessa. Oggi, invece, per Ansaldo Energia – ex divisione del gruppo, diventata nel frattempo una società per azioni che fabbrica impianti energetici, turbine, generatori e altri componenti per le centrali elettriche e nucleari – è una questione da affrontare con la massima attenzione possibile. Lo richiede la natura stessa del business, incentrato su un'ampia proprietà intellettuale da difendere, e lo richiede la continua evoluzione della multinazionale, che nel solo 2016 ha assorbito 800 dipendenti fra Svizzera e Stati Uniti, portando il conteggio totale delle teste oltre quota 4.500.

 

La società era dunque alla ricerca di un fornitore di sicurezza informatica che potesse gestire con flessibilità i continui cambimenti e garantire i medesimi standard in ogni sede geografica e a tutti i livelli della catena dei fornitori. A livello di dispositivi, come molte realtà aziendali di ogni settore, anche Ansaldo Energia aveva la necessità di proteggere tanto i computer basati su Windows, quanto gli smartphone e i tablet Android sempre più utilizzati per accedere a dati e applicazioni (specie dagli addetti al marketing, dai venditori e da chi segue i lavori negli impianti in costruzione), senza contare l'insieme dei server fisici e virtuali.

 

La scelta è ricaduta su Kaspersky Lab, selezionato non soltanto per il suo antivirus ma come fornitore unico di soluzioni di sicurezza per il parco server, per i Pc e per i terminali Android: a premiare la società russa sono state, in particolare, la flessibilità di implmentazione e i livelli di affidabilità risconosciuti ai suoi prodotti e servizi.

 

Ansaldo Energia ha adottato la suite Endpoint Security di Kaspersky Lab per proteggere i propri dispositivi fissi (Pc Windows, server), virtuali (server) e mobili (tablet e smartphone Android, in dotazione al personale che supervisiona gli impianti in costruzione e agli addetti a marketing e vendite). La suite racchiude in sé la protezione antivirus tradizionale, il controllo delle periferiche fisicamente connesse e una protezione dalle vulnerabilità “zero day”, cioè ancora non note e non risolte da patch. Quest'ultima funzione è fondata sul collegamento con i dati del cloud di Kaspersky, aggiornati in tempo reale.

 

L’integrazione delle tecnologie in seguito ad acquisizioni è un processo delicato”, commenta Luca Manuelli, chief digital officer e senior vice president Quality, It & Process Improvement di Ansaldo Energia. “Kaspersky Lab, in quanto realtà multinazionale e dinamica, ci ha offerto un supporto decisivo in questa fase garantendo rapidità di esecuzione e la stessa qualità di sistemi e servizi per tutto il gruppo”. Tutto questo ha consentito alla società di proseguire nel proprio cammino di espansione internazionale, conservando però il controllo della sicurezza informatica nel quartier generale di Genova.

 

 

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