04/09/2010 di Redazione

La cinese ZTE domina WiMAX, LTE e cellulari

I risultati dei primi sei mesi dell'anno vedono la cinese ZTE installare reti WiMAX in Galizia, vendere 28 milioni di cellulari 17 dei quali fuori Cina e molti in Europa, avviare 7 reti commerciali mobili in tecnologia di Quarta Generazione LTE tra cui l'

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La Galizia, in Spagna, è la prima regione che avrà una infrastruttura WiMAX 802.16e. In collaborazione con l'operatore di comunicazioni Iberbanda, il costruttore cinese ZTE sta installando le 500 WiMAX base station dell'accordo stipulato in dicembre 2009 così da portare la larga banda nelle aree rurali spagnole a incominciare dall'area Nord Occidentale, vicino le Asturie.

ZTE nel corso dell'anno ha installato 59 reti WiMAX in 41 Paesi e può vantare anche la più estesa rete del genere nel SudEst asiatico con 170.000 abbonati.

Una piccola parte dei cellulari prodotti da ZTE per i principali operatori telecom mobili


Il costruttore cinese sta accelerando l'espansione all'estero. Lo dimostrano i dati finanziari dei primi sei mesi che hanno raggiunto i 4,5 miliardi di dollari, 2,246 dei quali dai mercati internazionali, e con il 18% del totale realizzato in USA ed Europa che, però, sono cresciute rispetto all'anno scorso di ben il 45%. I profitti netti del periodo sono stati di 129,1 milioni.

L'Asia ha dato qualche grattacapo nei primi sei mesi, soprattutto l'India dove il business si è piantato a seguito d'una ispezione del Governo sulla sicurezza degli apparati di rete. Si ricorderà che il Governo indiano aveva sollevato parecchi dubbi sul fatto che gli apparati cinesi potessero trasferire, con la scusa di manutenzione e assistenza remota, informazioni vitali e strategiche oltre confine. Gira un po' aria di protezionismo commerciale in India che con la sicurezza sta mettendo i bastoni tra le ruote a BlackBerry, Google, Skype e altri produttori di apparati di comunicazione.

Molto bene sono andate per ZTE le vendite di terminali, cresciuti del 39,7% e dei sistemi software di telecomunicazione cresciuti del 17,9%.

Nello specifico sono stati 28 milioni gli handheld prodotti da ZTE e venduti nei primi sei mesi dell'anno. Di questi, ben 17 milioni al di fuori della Cina con un incremento delle vendite in Europa del 150%. Oltre 1 milione di pezzi li ha assorbiti la Gran Bretagna nei sei mesi, e altrettanto ha fatto la Francia. Grande il successo dei modelli Racer, Link e X850, tre dei 10 modelli dotati di Android messi in vendita nel semestre e adottati da H3G in UK, Bouygues Telecom in Francia, VIVO in Brasile e altri mercati. Ma anche Windows Phone 7 avrà i propri device quando sarà lanciato ufficialmente. Come non mancheranno modelli Linux, OMS, BMP e MeeGo.

Il principale successo oltre al WiMAX, però, resta la tecnologia di Quarta Generazione LTE. Realizzazioni sul campo e reti già commerciali sono state realizzate per KPN, Telenor e Optimus. Anzi, sono già 7 le reti LTE in esercizio su 50 trial sul campo. Il progetto a noi più vicino sono sicuramente le 6.000 stazioni radiobase che ZTE installerà per conto di Telenor in Ungheria.

Anche le reti fisse hanno dato soddisfazione con la leadership vantata nelle soluzioni in fibra xPON e nella applicazione in larga scala di soluzioni FTTx (fiber to the home è uno dei sottocasi).

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