16/02/2017 di Redazione

La love story tra Verizon e Yahoo potrebbe avere un lieto fine

L’acquisizione della travagliata azienda hi-tech da parte della telco dovrebbe chiudersi nel secondo trimestre, grazie a uno sconto di oltre 200 milioni di dollari sul prezzo iniziale di 4,8 miliardi. Le due società, inoltre, condivideranno le responsabil

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Alla fine lo sconto ci dovrebbe essere, anche se meno corposo di quanto ci si aspettasse. Secondo Bloomberg, Verizon e Yahoo sarebbero giunte a un accordo finale sul processo di acquisizione degli asset core della travagliata azienda hi-tech, ora ribattezzata Altaba. La telco statunitense, a quanto riporta l’agenzia, dovrebbe sborsare circa 4,6 miliardi di dollari invece dei 4,8 pattuiti inizialmente. Cosa è cambiato dalla scorsa estate, periodo in cui venne formalizzata l’intenzione di acquisizione, ad oggi? Due super attacchi hacker ai danni di Yahoo, che hanno portato alla fuoriuscita di dati sensibili di centinaia di milioni di account, e un presunto quanto imbarazzante scandalo legato allo spionaggio cybernetico voluto dall’intelligence statunitense.

Inoltre, in una ritrovata comunione d’intenti, le due aziende dovrebbero condividere qualsiasi responsabilità legale che potrebbe emergere dai due data breach. L’annuncio ufficiale del nuovo patto, riporta Bloomberg, è atteso tra qualche giorno o al massimo fra poche settimane: la firma definitiva, quindi, non c’è ancora e qualche dettaglio potrebbe cambiare in corso d’opera.

Proprio lo scorso mese Yahoo aveva spiegato che la vendita finale sarebbe stata posticipata nel corso del secondo trimestre del 2017, perché le indagini interne sull’effettivo impatto degli attacchi hacker erano ancora in corso. A settembre dell’anno scorso la società aveva svelato un massiccio data breach risalente al 2014, che aveva riguardato circa 500 milioni di account, a cui poi aveva fatto seguito il secondo da un miliardo: la fuga di informazioni più grande della storia.

È quindi probabile, se le voci riportate da Bloomberg dovessero trovare conferma, che l’indagine sia prossima alla chiusura. Un elemento importante, che avrebbe placato gli investitori e convinto Verizon a procedere, facendo cambiare idea al board della telco, che aveva soppesato nelle scorse settimane anche una exit strategy per liberarsi da una trattativa diventata sempre più imbarazzante. Il pericolo, almeno per gli agguerriti investitori di Yahoo, sembra essere scampato.

 

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