24/08/2018 di Redazione

La prima volta di Samsung nel mondo di Android (Go Edition)

L’azienda ha lanciato in India e Malesia lo smartphone Galaxy J2 Core, che monta la versione leggera del sistema operativo di Google (release Oreo). Il dispositivo presenta un display Lcd da 5 pollici, 1 GB di memoria e 8 GB di storage. Costa circa cento

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È arrivato il momento anche per Samsung di lanciare il suo primo smartphone con a bordo Android Go. Per chi non lo sapesse, si tratta della versione “leggera” del sistema operativo del robottino verde, ottimizzata per i dispositivi di fascia bassa. Il nuovo cellulare del colosso sudcoreano si chiama Galaxy J2 Core ed è dotato di Android 8.1 Oreo (Go Edition), a cui si aggiunge l’interfaccia utente Samsung: chi si aspettava Android 9 Pie, l’ultimo aggiornamento della piattaforma arrivato ufficialmente a inizio mese, rimarrà quindi deluso. Lo smartphone monta un display Lcd da 5 pollici da 960 x 540 pixel, processore Samsung Exynos 7570, 1 GB di memoria, 8 GB di storage, una batteria da 2.600 mAh, una fotocamera posteriore da 8 megapixel (f/2.2) e una frontale da 5 megapixel (f/2.2). Non sono sicuramente le specifiche del Galaxy S9 o del Note 9, ma per circa cento dollari (prezzo al momento non ancora confermato) non ci si può aspettare di più.

Come tutti i dispositivi con a bordo Android Go, anche questo Galaxy J2 Core è pensato soprattutto per i mercati emergenti. Non a caso il device arriverà in prima battuta in India e in Malesia, per approdare poi forse anche in altri Paesi. Pochi giorni fa Google ha inoltre confermato che la versione Go di Android 9 Pie verrà rilasciato nel corso dell’autunno, ma non si sa ancora quali cellulari la integreranno.

Il principale cambiamento rispetto a Oreo sarà la diminuzione, in termini di spazio, dell’immagine del sistema operativo. Rispetto alle precedenti versioni della piattaforma, infatti, Android 9 Pie (Go Edition) occuperà circa 500 MB in meno, lasciando così più margini operativi all’utente. inoltre, Big G ha promesso tempi di avvio più rapidi, funzionalità aggiuntive di sicurezza e una nuova dashboard per tracciare e monitorare l’utilizzo dei dati.

 

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