I video che partono in automatico su Facebook possono dare fastidio, specie se corredati di audio ad alto volume. Per questo la maggior parte degli utenti abbandona la pagina in pochi secondi oppure disattiva gli altoparlanti, con lo svantaggio di assistere a un filmato senza comprendere del tutto il suo messaggio. Secondo “diversi studi”, citati dall’azienda, quando gli annunci video visualizzati da mobile partono in automatico con l’audio, l’80% delle persone reagisce negativamente.
La soluzione c’è: i sottotitoli. Ma è una soluzione che, finora, ha comportato per gli inserzionisti pubblicitari di Facebook qualche complicazione, come il dover utilizzare l’embedding o il dover caricare dei file video già completi di testi in sovraimpressione. Oggi l’azienda di Mark Zukerberg ha annunciato che “a breve verrà rilasciato un nuovo strumento in grado di semplificare l’inserimento dei sottotitoli nei video”, uno strumento di auto captioning che “genera sottotitoli per gli annunci video e li offre agli inserzionisti per rivederli, editarli e salvarli”. In attesa di maggiori dettagli sul funzionamento di questa novità, Facebook ha sottolineato come i sottotitoli permettano di aumentare il tempo di visualizzazione dei video di circa il 12%.
Ulteriori novità per gli inserzionisti riguardano il monitoraggio delle campagne a mezzo video. Grazie a nuove metriche, si può ora conoscere la percentuale di persone che ha visualizzato i video con l’audio in Page Insights; a breve, questa possibilità sarà estesa all’interno di Ads Insights. Infine, migliora la visibilità sui risultati delle campagne pubblicitarie basate su video grazie all’integrazione degli analytics di Facebook con quelli di Moat.
Su Facebook si "consumano" oltre cento milioni di ore al giorno di video
A detta del social network, i suoi iscritti ogni giorno complessivamente trascorrono oltre 100 milioni di ore guardando video su Facebook. Uno studio realizzato insieme a Nielsen ha dimostrato che fino al 47% del valore (cioè della capacità di farsi ricordare) di una campagna video viene conseguito nei primi tre secondi, e fino al 74% entro i primi dieci secondi.