22/07/2011 di Redazione

La rivoluzione mobile è già cominciata

Nel mondo digitale si è ormai creato un circolo virtuoso portato dalla diffusione di alcuni fattori chiave legati all'universo mobile: smartphone, banda larga, offerta di contenuti e servizi, utenti Internet. Sono questi fattori che ci inducono ad afferma

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Il telefono cellulare sta aprendo uno scenario dirompente nel mondo digitale consumer, tanto da indurci a parlare di Mobile Revolution. Usiamo il termine “Rivoluzione” perché il numero di smartphone sta rapidamente crescendo, anche grazie alla diffusione di smartphone “low cost”, e, con i tassi di crescita previsti, si stima che a livello Mondo nel giro di 3/4 anni gli smartphone supereranno il numero di Pc.


E questo perché il numero di utenti Internet da Mobile continua a crescere a tassi elevatissimi e arriverà tra pochi anni – 2 o 3 al massimo – a superare, a livello mondiale, il numero di utenti che accedono ad Internet da Pc. Perché in molti Paesi si stanno già implementando le reti cellulari di nuova generazione (LTE), che porteranno la velocità della banda mobile a superare i 100 megabit al secondo (superiore di un ordine di grandezza a quella attuale in Hsdpa).


Fig. 1 Mobile Revolution: i fenomeni alla base del circolo virtuoso in atto
Fonte: Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps - School of Management del Politecnico di Milano


Perché, ancora, a due anni e mezzo dalla loro invenzione si contano più di 700 mila Applicazioni disponibili sui principali Application Store e oltre 14 miliardi di Applicazioni scaricate; perché già oggi i principali Over the Top (Web company, Media company, Content provider, ecc.) hanno introdotto versioni ottimizzate del loro sito e, in alcuni casi, hanno anche avviato progetti per sperimentare nuovi modelli di ricavi specifici per il Mobile.

per scaricare il Rapporto con i risultati della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps clicca qui


Siamo convinti che tutto questo cambierà fortemente le abitudini dei consumatori nel relazionarsi tra loro e con aziende ed enti. Nel frattempo cambiano anche le abitudini di consumo: il cellulare sta diventando uno strumento non solo per comunicare (chiamare e “messaggiare”) ma anche per leggere news, ascoltare musica, vedere video, accedere ai social network, navigare il Web, giocare, effettuare pagamenti, comprare prodotti e servizi, accedere al proprio conto corrente, ecc. Ci piace definire il telefono cellulare come la prima “estensione digitale” del consumatore: permette, infatti, di tenersi in contatto con il mondo in modo più immediato, semplice e tempestivo – in molti casi – rispetto ad altri canali.


Per vedere il video del Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca clicca qui


Il Mobile può diventare, quindi, per le aziende un nuovo potente canale di gestione della relazione con i propri clienti/utenti: dalla pubblicità alla promozione (Mobile Marketing), dai servizi pre-vendita a quelli post-vendita (Mobile Service), dall’acquisto (Mobile Commerce) al pagamento (Mobile Payment).

Inoltre, a livello di sistema Paese, con la ridotta penetrazione in Italia del Pc e delle connessioni ad Internet da un lato e della connettività a banda larga fissa dall’altra rispetto agli altri principali Paesi, il Mobile può anche rappresentare un’importante opportunità per superare il digital divide sia infrastrutturale sia culturale.


Filippo Renga è Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps della School of Management del Politecnico di Milano

Ha collaborato Marta Valsecchi, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps della School of Management del Politecnico di Milano




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