30/07/2014 di Redazione

La Sanità sarda punta a ridurre gli errori con Openwork

Jamio, la piattaforma di business process management di Openwork, servirà alla Regione Sardegna per creare un sistema informativo per il monitoraggio degli errori medici e delle richieste di risarcimento. Obiettivo: ridurre progressivamente i fattori di r

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In un campo delicato come quello della Sanità, gestire al meglio dati e processi può addirittura servire a salvare delle vite e, più in generale, a migliorare i servizi offerti al cittadino. Con questo scopo la Regione Sardegna si è impegnata a sviluppare un sistema informativo per la gestione del rischio clinico, cioè per il monitoraggio e l’analisi di documenti e dati relativi a incidenti e contenziosi, mirando in ultima analisi a “identificare, valutare ed eliminare i rischi attuali e potenziali all'interno delle strutture sanitarie”. Lo strumento scelto per realizzare tutto questo è Jamio: una piattaforma di sviluppo software, proposta da Openwork, che permette di creare applicazioni per la gestione di utenti, di dati, documenti e processi.

A lavori ultimati, il nuovo sistema informativo regionale dovrà eseguire il monitoraggio degli errori medici a partire dall’integrazione dei sistemi operativi delle varie strutture sanitarie locali, e coordinando dati provenienti da varie fonti; dovrà, inoltre, contenere strumenti di Clinical Risk Management, con cui eseguire analisi e generare indicazioni per la prevenzione del rischio e per la gestione dei contenziosi.

Nello specifico, l’applicazione permetterà di gestire in modo strutturato le segnalazioni sugli eventi avversi (incindent reporting) che fisiologicamente si verificano in tutte le aziende del servizio sanitario regionale. Tutto questo, nelle intenzioni della Regione Sardegna, porterà alla creazione di una base regolare di analisi sulle cause e i fattori scatenanti di questi incidenti, e dunque contribuirà alla riduzione degli incidenti stessi. Il sistema, inoltre, andrà ad alimentare automaticamente anche il Simes (Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità) nazionale, istituito nel 2009.

La soluzione di Openwork è stata scelta in seguito a una gara pubblica indetta da Sardegna It, società in-house della Regione Sardegna. “L’aver prevalso su colossi del settore”, ha commentato Salvatore Latronico, Ceo di Openwork, “ci fa intendere che il know-how coltivato in terra di Puglia può essere esportato anche oltre i confini regionali, dove miriamo a ritagliarci un ruolo di facilitatori e acceleratori delle innovazioni di processo nelle organizzazioni. L’Ict in questo caso diventa un ottimo alleato del sistema sanitario, portando la qualità dell’assistenza e la prevenzione del rischio a livelli di eccellenza”.

L'architettura di Jamio (clicca per ingrandire)

Una volta installata in ciascuna Asl, l’applicazione consentirà alle singole aziende sanitarie una gestione autonoma di dati e documenti, con diversi vantaggi: potranno monitorare gli eventi avversi e prevenirli, misurare gli episodi che generano richieste di risarcimento, ridurre i tempi di gestione delle pratiche, garantire la trasparenza e organizzare la documentazione clinica relativa alle denunce in un unico archivio regionale. Quanto alle tempistiche, l’obiettivo è installare la soluzione come progetto pilota entro la fine del 2014 in una prima Asl, per poi renderla operativa in tutte le aziende sanitarie del territorio sardo entro maggio 2015.

È prevista una erogazione in private cloud multiutente, con la possibilità di integrare l’applicazione con i servizi applicativi già esistenti nelle diverse sedi.  Grazie all’architettura Direct Model Driven della piattaforma Jamio  Openwork, l’applicazione sarà facilmente configurabile e modificabile, nonché accessibile sia da computer sia da dispositivi mobili.

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