06/03/2018 di Redazione

La sicurezza pensata per aziende di ogni dimensione

L’adeguamento alle regole del GDPR richiede uno sforzo di organizzazione, digitalizzazione e protezione dei dati che le Pmi fanno più fatica a realizzare. Var Group, con la propria divisione cybersecurity, può seguire aziende di ogni dimensioni con soluzi

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Lo scenario della sicurezza in Italia, a pochi mesi dall’entrata in vigore del GDPR, non è certo esaltante. Secondo uno studio Idc, le aziende spendono ogni anno 900 milioni a causa di problemi relativi alla perdita di dati o come conseguenza delle falle nei loro sistemi, e la situazione peggiora di anno in anno. L’entrata in vigore delle nuove norme potrebbe rappresentare un’occasione non solo per invertire la tendenza, ma anche per accelerare il percorso della trasformazione digitale.

 

Le piccole e medie imprese sono particolarmente vulnerabili, perché ovviamente non hanno le risorse finanziarie e umane necessarie per organizzarsi in modo strutturato nella difesa dai cyberattacchi. Qui entrano in gioco partner come Var Group, che hanno nella presenza sul territorio (23 sedi attive e 1.600 collaboratori), nel focus sul tessuto imprenditoriale italiano i loro punti di forza, oltre ovviamente alla specializzazione con una divisione dedicata alla sicurezza, che si avvale di una ricerca continua e delle migliori tecnologie di difesa, tra cui le soluzioni di protezione degli endpoint (Pce stampanti) di HP.

 

Alcuni imprenditori hanno maturato la necessaria consapevolezza e hanno identificato la cybersecurity come asset strategico”, dichiara Mirco Gatto, responsabile Cyber Division Var Group, “e stanno facendo i passi necessari per proteggersi ed essere conformi alle direttive GDPR. Molte Pm,i tuttavia, aspettano di subire un danno prima di capire l’importanza delle soluzioni di protezione dei dati e degli accessi”.

Var Group ha una varietà di offerta che spazia dalle soluzioni “classiche”, come i servizi di assessment, ethical hacking e penetration test, per arrivare ai servizi gestiti, erogati attraverso tecnologie che fanno riferimento all’Intelligenza Artificiale, come il Soc (Security Operation Center) 4.0.

 

Per creare una buona relazione con i clienti”, spiega Gatto, “noi sviluppiamo sempre un approccio consulenziale, senza prendere in considerazione in prima battuta i prodotti. Questo è l’approccio che permette alle aziende di avere vantaggi concreti, perché permette di capire prima le esigenze e poi di ritagliare l’offerta sul singolo caso. Sul fronte del GDPR, in particolare, possiamo mettere in campo competenze specifiche e diverse figure: l’esperto di risorse umane, di legal, di finance e ovviamente tecnici IT in grado di scegliere e implementare diverse tecnologie, sempre però dialogando con il cliente per fare in modo che le soluzioni non siano mai distoniche rispetto all’organizzazione e ai processi aziendali”.

 

Tra i più rappresentativi del lavoro di Var Group sulla cybersecurity spiccano Kpmg, Studio Chiomenti, Microgame ed Elica, che hanno fatto ricorso al Soc per raggiungere gli elevati standard di sicurezza richiesti dal mercato globale. Presente anche Latteria Montello (leader nel segmento premium del mercato stracchini in Italia con il brand Nonno Nanni), che ha realizzato un progetto di alta affidabilità a garanzia della continuità del servizio e della protezione delle informazioni aziendali strategiche.

 

Per saperne di più sul progetto “The Wolf” di Hp e sull'offerta di Var Group, visitare questa pagina.

 

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