31/05/2018 di Redazione

La stampa di Ricoh punta su colori e fantasia di supporti

Il sistema flatbet di recente lancio Pro T7210 è stato adottato dallo stampatore fiorentino Beepag. Tra i suoi vantaggi, la capacità di usare supporti rigidi di vario tipo e spessi fino a 11 centimetri.

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Più velocità, maggiore possibilità di scelta nei supporti, colori fluo. In queste direzioni corre la stampa, specie quella destinata ai professionisti del printing, come ha potuto osservare chi ha attraversato gli sgargianti padiglioni di Print4All. La manifestazione in corso a Rho Fiera Milano è anche palcoscenico delle ultime novità di Ricoh, che quest'anno ha decorato il proprio stand (ispirato al Padiglione Breda ideato dall’architetto Luciano Baldessari per la Fiera Campionaria di Milano del 1952) con locandine, brochure, poster, t-shirt stampante e altri oggetti realizzati con vecchi e nuovi inchiosti color bianco, clear, neon yellow, neon pink e invisible red.

L'infrarosso è una delle nuove tendenze, nata per rispondere a un effettivo bisogno di mercato: quello di inchiostri invisibili, che non alterano l'aspetto di un prodotto e fungono da garanzia anticontraffazione (in ambito farmaceutico, per esempio) oppure certificano la sicurezza di un alimento.

 

 

 

Il padiglione di RIcoh a Print4All 2018

 

 

Una delle ultime novità in mostra è Pro T7210, un sistema a getto d'inchiostro di recente lancio (era stato presentato in anteprima a Viscom 2017, lo scorso ottobre) di tipo flatbet UV, destinata ad applicazioni di industrial decoration e comunicazione visiva: può trattare supporti rigidi e pesanti di vario tipo, come vetro, legno, acciaio, composti di alluminio e metallo, con spessore massimo di undici centimetri. Attraverso 12 teste di stampa proprietarie, questa macchina è può lavorare fino a 100 metri quadri di superficie all'ora ed è quindi garanzia di alta produttività, mentre gli inchiostri inodore di Ricoh consensono di usarla anche in ambienti chiusi.

Il debutto in Italia è avvenuto con Beepag, azienda fiorentina (di Campi Bisenzio) che offre servizi di stampa digitale, realizzazione di packaging, design di interni e dintorni. “Vent’anni fa”, racconta il titolare, Matteo Pinzauti, “ho cominciato la mia esperienza lavorativa nel mercato della stampa, in un momento fondamentale della sua evoluzione: l’introduzione della tecnologia digitale. Negli anni ne ho seguito il trend, vedendola crescere e diventare protagonista nel mondo dei servizi di stampa”.

 

 

 

Non nuova alla tecnologia di Ricoh, Beepag ha scelto di acquistare la Pro T7210 per realizzare applicazioni personalizzate nell’ambito della comunicazione visuale, della cartotecnica, del PoP (Point of Purchase) e della decorazione d'interni. Abbiamo sempre apprezzato la qualità delle tecnologie Ricoh e l’efficienza del servizio”, sottolinea Pinzauti. “Dopo un’attenta analisi delle tecnologie flatbed disponibili sul mercato, abbiamo deciso di rinnovare la fiducia in Ricoh scegliendo Pro T7210. In particolare, tra le caratteristiche che ci hanno guidato nella decisione citerei prima di tutto la flessibilità dei supporti su cui può stampare andando oltre lo standard di mercato dei 5 centimetri di spessore. La soluzione Ricoh permette infatti di gestire supporti fino a 11 centimetri, inclusi legno, alluminio, vetro, plexiglas e cartone”.

 

 

 

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