18/06/2012 di Redazione

La storage virtualization al servizio della cosmesi made in Italy

Vagheggi, una società vicentina attiva nel campo delle soluzioni di phytocosmetica, ha adottato le soluzioni di DataCore e IBM, affidandosi a uno specialista della system integration in ambito Business continuity come Serverlab, per risolvere i problemi d

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Vagheggi è una società fondata nel 1975 - con sede a Nanto, in provincia di Vicenza - attiva nel campo dei prodotti phytocosmetici, settore nel quale si è conquistata un posto al sole avvalendosi della collaborazione di studiosi di antropologia, filosofia e medicina cinese, oltre che di psicologia bioenergetica e naturopatia. Conta su un laboratorio di ricerca e sviluppo interno impegnato nello studio costante di nuovi concetti formulativi ed impiega, presso la sua sede, circa 35 addetti.

Al vertice della società c’è una famiglia che si fa carico di una realtà industriale ormai matura, una la cui rete commerciale è distribuita in più di 65 paesi del mondo. Sul fronte IT, Vagheggi ha dalla sua un data center situato presso la sede principale, nel quale trovano posto server IBM di nuova generazione per la virtualizzazione e le soluzioni di DataCore Software, grande specialista della storage virtualization e delle piattaforme iSCSI SAN. Per tutto ciò che concerne le attività a livello di sistemi informativi e di infrastruttura informatica l’azienda si avvale, dal 2000, della consulenza di Serverlab.

Quest’ultima è un’azienda - con sede a Faenza e filiali in provincia di Vicenza, Genova e Brescia - che in Italia si è costruita un nome nel campo della virtualizzazione e della business continuity con un portafoglio di soluzioni in grado di servire piccole e medie imprese, enti e pubblica amministrazione e randi aziende e gruppi industriali

L’ultimo progetto che l’ha vista impegnata in Vagheggi riguarda la scalabilità dell’infrastruttur aIT dell’azienda vicentina, al momento della valutazione non in grado di soddisfare le proprie esigenze, avendo ormai raggiunto il limite delle prestazioni erogabili. Per eliminare la presenza di numerosi  point of failure dell’infrastruttura stessa si rendeva necessario un rinnovo tecnologico dei server, diventati ormai obsoleti, ma la richiesta primaria era quella di garantire l’erogazione dei servizi e la disponibilità del dato in modo continuativo, anche in mancanza di presidio del supporto IT.

Pur avendo già adottato la virtualizzazione, lo storage da sempre rappresentava l’anello debole della catena infrastrutturale ed era il punto nevralgico dell’intero sistema: il guasto all’apparecchiatura rischiava di portare alla paralisi aziendale, con il blocco totale delle attività. L’esperienza già maturata da Vagheggi con la tecnologia SANMelody di Datacore (in una configurazione con nodo singolo), aveva però dato modo di verificare le peculiarità del prodotto, ma soprattutto di apprezzarne le  performance.

Il progetto nel dettaglio. Migrazione a tempo di record
La proposta di migrazione alla nuova versione SANsymphony-V di Datacore – che Enrico Giacomin Responsabile tecnico di Serverlab, descrive come una soluzione che “si impone per la sua affidabilità e semplicità di gestione, qualità che non riscontro in altre soluzioni  ad un prezzo decisamente concorrenziale rispetto ai prodotti concorrenti - ha quindi trovato consenso da parte del cliente, pienamente soddisfatto della precedente versione.

La piattaforma progettata e realizzata da Serverlab soddisfa  pienamente le esigenze amministrative di Vagheggi anche a livello dei servizi di Office Automation, che nel loro insieme garantiscono elevati standard di sicurezza.

 La migrazione degli applicativi gestionali, da server fisici con sistema operativo Linux a piattaforma virtuale, sono ora molto più performanti. E lo conferma sempre Giacomin: “abbiamo proceduto al potenziamento della struttura storage introducendo il software SANsymphony-V in alta affidabilità con due nodi SSV in replica sincrona, inserendo due nuovi host VMware opportunamente dimensionati per gestire le attuali e future esigenze”..

Vagheggi, questi i primi benefici ottenuti a valle dell’intervento di Serverlab, non ha subito fermi operativi: tutte le attività sono state eseguite durante le ultime vacanze natalizie, per esplicita richiesta del cliente, a la business  continuity comunque garantita per i reparti in forza nel periodo.

“Se escludiamo – ha precisato in merito ancora Giacomin - alcune configurazione alle apparecchiature di networking, l’intera operazione di migrazione dello storage e delle macchine virtuali si è svolta senza alcun problema,  ed il  tutto si è concluso in una decina di giorni, cinque dei quali dedicati all’installazione, configurazione, implementazione e test  di SANsymphony-V; i restanti sono stati impiegati  per la migrazione, approfittando del momento per procedere all’aggiornamento  ed  alla  messa a punto dei servizi in esecuzione sui server”.

I risultati generati a livello operativo si concretizzano nella totale scalabilità del data center, con evidenti miglioramenti delle prestazioni (ottenuti grazie a un protocollo di accesso allo storage di tipo  iSCSI) e una maggior potenza di calcolo, plus che si aggiungono alla tolleranza ai guasti fisici di tutte le apparecchiature. L’installazione di SANsymphony-V ha portato in definitiva ad una  struttura del tutto affidabile e in grado di coprire anche future necessità.

Il management di Vagheggi ha infatti immediatamente colto l’opportunità per avviare nuovi progetti di applicativi Web per migliorare il servizio alla clientela e da Patrizia Norbiato, Direttore Amministrativo della società, Vagheggi è arrivato il plauso per una proposta, quella di Serverlab, “che ci ha garantito la business continuity ed alte performance in ambito storage a costi nettamente inferiori a quanto proposto da altri brand”.

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