23/03/2017 di Redazione

La trasformazione digitale di Michelin viaggia con Bt

L’operatore britannico supporterà l’azienda produttrice di pneumatici con un network operations center dedicato e gestirà la sua rete in modo centralizzato, dalla Francia, per servire 216 sedi in 43 Paesi. Il focus è su cloud e unified communication.

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Trasformare l’infrastruttura di rete di 216 sedi in 43 Paesi, accelerando così il passaggio al digitale. È il compito di Bt, incaricata da Michelin di questo progetto quinquennale di It transformation: un’iniziativa ora in fase di deployment dopo la firma sul contratto avvenuta a fine 2016. I nuovi servizi che verranno implementati, fra cui unified communication e sicurezza, saranno gestiti interamente dalla Francia. Bt supporterà Michelin con un network operations center dedicato e gestirà la rete in modo centralizzato. Il contratto include diversi componenti del portfolio della telco: Bt Connect (servizi di rete), Bt Security, Bt One (unified communications and collaboration) e Bt Advise (servizi professionali).

“Sappiamo bene quanto il digitale sia importante per i nostri clienti e come l’integrazione dei servizi cloud possa contribuire al loro successo”, ha spiegato Luis Alvarez, Ceo della divisione Global Services di Bt. “Nel mezzo di questa rivoluzione digitale assicuriamo inoltre che le organizzazioni possano mantenere il controllo del loro It, in modo che la performance, l’affidabilità e la sicurezza delle loro applicazioni cloud possano soddisfare tutti i requisiti di business”.

“Il nostro obiettivo è quello di creare una piattaforma per l’innovazione digitale che dia alle nostre persone in tutto il mondo un accesso altamente performante ai servizi cloud, permettendo loro di collaborare più efficacemente. Lo stiamo facendo in un ambiente sicuro, affidabile e di cui abbiamo il controllo completo”, ha aggiunto Agnès Mauffrey, group Cio di Michelin.

 

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