18/10/2016 di Redazione

La virtualizzazione di Citrix è il “lievito” del business di Bauli

La storica industria di prodotti da forno, oggi proprietaria di numerosi marchi, ha adottato diverse tecnologie di Citrix per semplificare la gestione delle applicazioni (anche da mobile) e per alleggerire la propria rete.

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Un’esperto della lievitazione è riuscito a far lievitare anche il proprio business grazie al giusto mix di ingredienti tecnologici. Parliamo di Bauli, un nome che non necessita certo di presentazioni: campeggia su un quarto delle confezioni di pandori, panettoni e colombe pasquali vendute ogni anno dalla grande distribuzione italiana. Non tutti forse sanno, però, che l’azienda fondata nel 1922 a Verona dal pasticcere Ruggero Bauli dal 2004 è anche proprietaria dei marchi Bucaneve, Atene e Doriano, dal 2009 di Motta e Alemagna e dal 2013 di Bistefani. Acquisizioni che hanno contribuito a far crescere il business fino ai 460 milioni di euro di fatturato odierni. Da quattro stabilimenti escono ogni anno circa sette milioni di pandori, otto di panettoni tradizionali, quattro di colombe tradizionali e altrettanti di uova di cioccolato, oltre a 180 milioni di cornetti e a decine di milioni di altre bontà.

Dal 2010 Bauli ha intrapreso un percorso di evoluzione tecnologica. Diversi i problemi di partenza: i software aziendali risultavano complessi da installare, configurare e aggiornare, anche a causa dell’elevato numero di computer in uso e del notevole flusso di dati gravante sulla rete. L’impiego di smartphone e tablet da parte dei dipendenti, inoltre, richiedeva ulteriori procedure di configurazione e, in molti casi, costose operazioni di restyling delle applicazioni. A tutto questo si sommavano i noti problemi di sicurezza associati ai terminali mobili. Per i depositi e magazzini periferici, collegati in Multi Protocol Label Switching (Mpls) e usati soprattutto nei periodi di picco della domanda, si presentava l’ulteriore necessità di una continua connessione con l’ufficio centrale.

Da questo punto di partenza si è arrivati ad adottare diverse tecnologie Citrix, nell’arco di cinque anni e con il supporto dell’integratore di sistemi Personal Data, che può vantare una presenza più che trentennale sul mercato italiano e la qualifica di Citrix Platinum Solution Advisor. La prima tappa, nel 2010, è rappresentata dall’infrastuttura di virtual desktop incentrata su XenDesktop e XenApp, con cui è stato possibile centralizzare l’installazione e configurazione degli applicativi su un ristretto numero di macchine, a cui tutti i terminali possono collegarsi sia via Mpls sia via Internet.

Nel medesimo anno sono stati adottati alcuni terminali Praim con a bordo Citrix Receiver. Nel 2014, in seguito all’acquisizione di Bistefani, 70 nuovi utenti sono stati collegati in pochi giorni all’infrastruttura It di Bauli sfruttando XenDesktop. L’anno seguente, poi, sono state adottate per 150 utenti le soluzioni XenMobile e XenMobile Advanced Edition, mettendo al sicuro lo scambio di dati da mobile con la tecnologia NetScaler.

 

 

La collaborazione con Citrix ha, così, permesso di “risolvere una serie di problemi sulla gestione delle realtà periferiche che, fino a qualche anno fa, erano ben presenti nella nostra struttura It”, come spiega Pierangelo Chiappini, direttore dei sistemi informativi di Bauli. Ha permesso, inoltre, di semplificare la gestione dei sistemi con uno strumento affidabile e scalabile, nonché di erogare facilmente (anche ai magazzini periferici e agli stabilimenti produttivi) l’applicazione Sap Hana.

E non è finita: si sta attualmente realizzato il passaggio alla versione 7.8 di XenDesktop, che permette la creazione dinamica di macchine virtuali in base ai picchi di domanda. Sono in programma, inoltre, l’estensione di XenMobile a un centinaio di altri utenti (addetti alle vendite) e l’adozione di Citrix AppDisk, con cui sarà possibile installare le applicazioni direttamente all’interno di “dischi virtuali” dedicati. In vista di un ulteriore allargamento internazionale, l’infrastruttura It  permetterà a Bauli di ottimizzare l’occupazione di banda e la velocità della rete.

 

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