26/08/2015 di Redazione

Lasciato in coda: Office 2016 per Windows si prepara al debutto

Dopo la versione per Mac e le app per Android, il sistema operativo di Microsoft è pronto ad accogliere l’ultima versione della suite di produttività. Secondo i bene informati, il lancio ufficiale avverrà il prossimo 22 settembre. Prima arriveranno le lic

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Ultimo, ma non ultimo, è arrivato anche il momento di Windows. Le indiscrezioni circolate in queste ore dicono che Microsoft lancerà la versione definitiva di Office 2016 per il proprio sistema operativo il prossimo 22 settembre, dopo averla introdotta nei mesi scorsi praticamente per tutti gli altri ecosistemi: a luglio era toccato ai Mac, a giugno invece ai dispositivi Android, anche se in questo caso non si trattava di Office 2016 ma delle prime app definitive di Word, Excel e PowerPoint. Secondo il sito tedesco WinFuture, in contatto con una fonte vicina agli affari di Redmond, le prime licenze della nuova suite di produttività di Microsoft saranno disponibili per professionisti e utenti finali, mentre tutte le altre versioni, come quella enterprise, dovrebbero poi seguire in tempi brevi. Secondo la “gola profonda” del colosso statunitense, le licenze Enterprise E5 verranno fatte circolare durante il secondo semestre fiscale di Microsoft. Quindi dovrebbero essere lanciate entro la fine del 2015.

La nuova release della suite conterrà anche un tema completamente colorato identico a quello già implementato nei software per Mac, iOs e Android. Ma verranno accontentati anche gli utenti più “cupi”: le persone che apprezzano meno i colori, infatti, potranno sfruttare un tema a tinte scure, che si distanzia dalle classiche sfumature delle applicazioni della suite di produttività. Chi ha già potuto testare Office 2016 su Mac troverà alquanto familiare anche la versione per Windows.

Sostanzialmente perché le due release sono identiche e non presentano differenze significative, tranne i necessari adattamenti per rispondere al meglio ai diversi tipi di hardware (vedi i display Retina di Apple). Gli utenti che invece non sono ancora riusciti a mettere le mani sull’ultimo aggiornamento del pacchetto, sappiano che tra le principali novità rispetto a Office 2013 è presente una funzione di modifica contemporanea dei documenti, il cosiddetto co-authoring, che consente a due o più persone di lavorare in parallelo su un file evidenziando in tempo reale i cambiamenti apportati.

Entrando nel dettaglio dei singoli programmi, tra le altre cose Microsoft ha introdotto in Word una nuova tab, chiamata Design, che permette di gestire layout, colori e font dei file. Excel è invece in grado di consigliare i grafici e i diagrammi che più si adattano alle tipologie di dati inseriti nelle celle, fornendo combinazioni di tasti rapidi, funzioni di auto-completamento e formule ottimizzate. Il comando Tabella Pivot, inoltre, consente di filtrare grandi volumi di dati. PowerPoint introduce invece un nuovo pannello delle animazioni, con lo scopo di semplificare la progettazione e apportare piccoli ritocchi agli effetti grafici, con la funzione “fine tuning”.

 

 

Senza dimenticare le migliorie apportate ad Outlook, come l’organizzazione della posta in arrivo in nuclei tematici, e a OneNote (riconoscimento messaggi scritti a mano). E per quanto riguarda i prezzi delle varie licenze? Informazioni ufficiali ancora non sono circolate, ma secondo diverse testate online Office 2016 non dovrebbe distanziarsi molto da Office 2013. Si parla quindi di circa 140 euro per la versione Home & Student e di circa 240 per la Home & Business.

 

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