Quali saranno le tecnologie che più incideranno sul cambio di pelle cui sono chiamate molte aziende per imboccare obbligatoriamente la strada di una maggiore competitività, produttività e flessibilità nel rispondere alle mutevoli esigenze del mercato e ai nuovi paradigmi digitali di relazione con la clientela? Verizon Enterprise Solutions ne ha identificate cinque, evidenziando per ognuna le tendenze di domanda e le modalità di adozione in seno alle organizzazioni. Eccole.
Cloud ibridi, la ricetta per essere competitiviI data center distribuiti e le reti intelligenti fisse e mobili che li collegano rappresentano ora una valida alternativa alle tradizionali reti Vpn (Virtual Private Network) che hanno rappresentato a lungo le basi della comunicazione aziendale.
L'anno prossimo ci sarà uno spostamento significativo dalle reti private virtuali ai cloud pubblici, privati e, soprattutto, ibridi. A testimoniarlo il dato di Gartner secondo cui entro il 2013 oltre il 60% di tutte le aziende avrà adottato una qualche forma di cloud computing.
Secondo Verizon la piattaforma nella nuvola ideale dovrà essere sicura e semplice da usare e configurare. Nel 2013 chi non sarà in grado di spostare i workload dai cloud pubblici a quelli privati, e viceversa, non sarà competitivo. L'anno che arriva richiederà un approccio deciso nei confronti del cambiamento e della reingegnerizzazione delle reti a supporto delle applicazioni basate su cloud.
La mobilità fa rima con Byod e app Secondo Forrester, il 66% dei dipendenti utilizza a scopo lavorativo due o più dispositivi mobili. Segno evidente che gli addetti aziendali – e i clienti che essi servono – separano sempre meno vita privata e vita lavorativa. Nel 2013, questa la vision di Vertizon, le aziende dovranno gestire e rendere prioritaria questa nuova richiesta di efficienza e produttività e i dipartimenti IT giocheranno un ruolo chiave nel rispondere alla crescente esigenza di mobilità professionale a livello personale.
Quale scenario si andrà a concretizzarsi? Le imprese adotteranno sempre più spesso strategie di enterprise mobility basate su cloud, creando “cloud personali” nei quali i dipendenti potranno usare le applicazioni aziendali per svolgere più efficacemente il proprio lavoro.
Le aziende saranno inoltre più proattive nell’affrontare le sfide associate alla separazione tra vita personale e vita professionale dei dipendenti avvalendosi di “application store” privati e tecniche per la gestione dei dispositivi mobili per creare un ambiente di lavoro più mobile e più sicuro.
Macchine interconnesse per l'Internet delle cose
Il
paradigma dell’Internet of Things è realtà e continuerà a crescere per
soddisfare esigenze specifiche di settore. Secondo Gartner,
intermittenti cresceranno entro il 2020 saranno oltre 30 miliardi gli
oggetti collegati alla Rete e oltre 200 miliardi il numero di
connessioni attivate, rispetto ai 15 e 50 miliardi del 2011.
Le
connessioni Machine-to-Machine non comprendono ora solo i contatori
intelligenti e le automobili smart. Reti elaborate di sensori con
connessioni dirette si trovano oggi nel settore della sanità e nella
prima generazione di telematica automobilistica destinata ai
consumatori. Nel 2013 ci sarà secondo Verizon una fortissima crescita di
queste soluzioni che interesserà i settori del retail, dei servizi
finanziari e della produzione industriale.
La capacità di
raccogliere, memorizzare e analizzare enormi volumi di dati definirà
quali aziende sapranno estrapolare le informazioni migliori e prendere
le decisioni più agili per trarre un vantaggio competitivo. Di
conseguenza, tutte le organizzazioni – pubbliche e private – dovranno
lavorare con fornitori dotati di ecosistemi efficaci e globali.
Reti più intelligenti e invisibiliIl traffico su reti IP aumenterà del 29% all’anno da qui al 2016 secondo le stime del Cisco Visual Networking Index e ma un tessuto intelligente che collega tutto e tutti renderà le reti invisibili agli occhi degli utenti finali. L’evoluzione dei network che inquadra Verizon passa per i miglioramenti nell’affidabilità e nella ridondanza delle reti stesse e dalla presenza di endpoint intelligenti e si materializzerà con i collegamenti fra dispositivi e utenti smart.
Il 2013 segnerà in tal senso il passaggio verso reti più dinamiche, connessioni IP pervasive e reti custom che serviranno le aziende, i consumatori e la società in generale.
Sicurezza informatica, un mustNel 2013 la sicurezza uscirà dall'ambito specialistico diventando un must per l’IT a ogni livello. Le violazioni riguardano accessi, infrastrutture e applicazioni, avvengono su reti fisse e mobili e hanno impatti su capitale fisico, finanziario e intellettuale. La sfera d’azione dei cybercriminali è globale. Questo il quadro di sintesi che emerge dal “
Verizon Data Breach Investigations Report” edizione 2012.
Nel 2013 è lecito aspetttarsi che la sicurezza delle identità diventi un problema molto più diffuso. L’autenticazione a due fattori, questo l’allarme lanciato da Verizon Enterprise Solutions, sta già guadagnando seguaci, ma non sarà sufficiente per contrastare la crescente intensità e quantità di attività criminali che puntano a guadagnare in termini sia finanziari sia di proprietà intellettuale. È partita la corsa per la protezione degli endpoint, di ogni dispositivo e di tutto ciò che è connesso a Internet.
Una solida sicurezza non è più un'opzione: è un requisito obbligatorio per proteggere il capitale fisico e intellettuale di ogni azienda, le identità dei clienti e la società in generale.