04/02/2016 di Redazione

Le connessioni WiFi fanno un salto avanti con Intel e Qualcomm

Due dei principali competitor nel campo delle comunicazioni senza fili hanno annunciato uno storico accordo per rendere interoperabili le proprie tecnologie. L’obiettivo è dare una spinta al mercato, in modo che dispositivi dotati di chip diversi possano

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Qualcomm e Intel sono ora sulla stessa lunghezza d’onda. I due colossi hanno annunciato una collaborazione per garantire l’interoperabilità di protocolli e tecnologie proprietarie nel campo del Wigig, vale a dire la trasmissione senza fili a 60 GHz, che consente per esempio la condivisione e lo streaming di file multimediali ad altissime risoluzioni grazie a throughput massimi di 7 Gbps. Uno standard di cui si iniziano a vedere soltanto ora i primi risultati concreti: è di pochi giorni fa la notizia del primo router al mondo aderente allo standard WiFi 802.11ad 60 GHz, prodotto da Tp-Link e ribattezzato Talon. Dispositivo al momento quasi “orfano”, in quanto il mercato deve ancora adeguarsi alla nuova tecnologia. Ecco perché l’intesa raggiunta da Qualcomm e Intel potrebbe velocizzare le cose. Un accordo molto importante, come sottolineato anche dagli osservatori, perché da questo momento il Wigig, secondo Forbes, smetterà di essere una “moltitudine di silos WiFi diversi, con aziende ancora impegnate a creare proprie soluzioni verticali”.

L’interoperabilità, ad esempio, in futuro consentirà a un cellulare dotato di antenna WiFi sviluppata da Qualcomm di comunicare senza problemi con una docking station basata su chip Intel. E viceversa. Aprendo così la strada a soluzioni “open” che potranno sostenere la crescita e lo sviluppo di soluzioni per la realtà virtuale e aumentata, così come per altri dispositivi caratterizzati da latenza molto ridotta e altissima qualità video.

Intel e Qualcomm sono tra i fondatori dell’associazione Wigig (ora nota come WiFi Alliance), che si occupa di normare le tecnologie e i protocolli di comunicazione per offrire velocità nell’ordine dei gigabit, un’ampia disponibilità di banda e una bassa latenza rispetto agli standard attuali (802.11ac e 802.11n compresi). Le sperimentazioni congiunte dei due colossi hanno già portato a una batteria di test per diversi casi d’uso, incluse connessioni peer-to-peer tra client di entrambe le aziende con router wireless dotati di tecnologia 802.11ad realizzata dal vendor famoso per i SoC della famiglia Snapdragon.

 

 

“Raggiungere la piena interoperabilità non è facile”, ammoniscono nel comunicato stampa Yaniv Garty, vp and gm Wireless Connectivity Solutions di Intel e Tal Tamir, vp Product Management di Qualcomm Atheros. “La nostra collaborazione è essenziale per creare nuovi mercati e sviluppare un ecosistema robusto […] Ci sarà ancora molto lavoro da fare, ma la nostra partnership ha comunque gettato le fondamenta per un più largo ecosistema di prodotti commerciali 802.11ad interoperabili tra loro, nel campo del networking, del mobile e del computing”.

 

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