In comune, finora, avevano soltanto i “colori sociali”: il blu. Da oggi Nokia e Facebook avranno forse anche qualcosa in più. Si parla di mappe e, in particolare, del noto software Here, uno dei prodotti di punta sviluppati negli ultimi anni dalla casa finlandese. Gli scandinavi hanno bisogno di vendere, perché la strategia aziendale è ormai quasi tutta rivolta alle reti, e il programma di mappe permetterebbe di fare cassa. E in modo anche sostanzioso. Here è infatti valutato circa due miliardi di dollari, ma alcuni analisti lo stimano addirittura il doppio, grazie al corposo data set proprietario. Le indiscrezioni vogliono quindi Facebook in prima fila, pronta a bruciare altri concorrenti come Alibaba, Samsung, Uber e Apple. Allo stato attuale delle cose, la società diretta da Zuckerberg sta sfruttando Here per fornire servizi geografici agli utenti che si affidano alla versione Web mobile del suo social network. Ma l’obiettivo è espanderne l’utilizzo: è infatti in corso una serie di test su app indipendenti, di proprietà di Facebook, come Instagram e Messenger.
Al momento non esistono ancora conferme ufficiali, ma il sito statunitense Techcrunch è riuscito a strappare comunque dei “sì” parziali dalle due compagnie. “Stiamo testando le mappe di Here su Facebook per offrire alle persone maggior controllo e flessibilità. Inoltre, stiamo sperimentando il programma sulle versioni Android di altre nostre applicazioni”, ha commentato un portavoce del social network. Mentre un rappresentante della divisione Here di Nokia ha semplicemente dichiarato: “siamo contenti di offrire agli utenti di Facebook l’esperienza delle nostre mappe”.
L’obiettivo di Zuckerberg e soci è quindi far uscire il programma finlandese dal limbo della versione Web mobile del social, portandolo anche sulle applicazioni ad hoc: quelle utilizzate attualmente dalla maggior parte delle persone. Ovviamente, i possibili risvolti commerciali sono notevoli. Grazie all’esperienza del team scandinavo e al ricco data set offerto da Here, l’azienda di Palo Alto sarà in grado di offrire una geolocalizzazione precisa degli utilizzatori delle app, che potrà essere sfruttata nei modi più convenienti dagli inserzionisti pubblicitari.
Nokia e Facebook non sono alle prime armi in fatto di collaborazioni. La società diretta da Zuckerberg è una delle tante che forniscono dati a Here e, anni addietro, prima della cessione della divisione mobile a Microsoft, le due realtà tentarono una partnership proprio sui cellulari. L’idea di integrare l’esperienza social di Facebook nei telefoni non andò in porto. Chissà se ora, con l’ausilio delle mappe, il nuovo progetta potrà trovare la giusta strada.