14/03/2014 di Redazione

Lenovo mette server e storage sotto i riflettori

La società cinese, che vanta una joint venture con Emc e che si prepara a finalizzare l’acquisizione della divisione server x86 di Ibm, sta mettendo a punto il nuovo Enterprise Business Group. Intanto debuttano quattro nuove soluzioni ThinkServer e due Na

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Cresce l’importanza di server e storage all’interno di Lenovo. Dall’inizio di aprile la divisione che si occupa di questi prodotti assumerà infatti il nome di Enterprise Business Group (Ebg) con l’obiettivo di diventare protagonista in questi mercati. Punto di partenza è l’attuale offerta di ThinkServer, oggi arricchita con quattro nuovi prodotti, e di soluzioni di storage frutto della convergenza tra i brand Lenovo, Emc (con cui la società cinese ha stabilito una joint venture a gennaio dello scorso anno) e Iomega (acquisita da Emc nel 2008). Il punto di arrivo è quello di arrivare a essere il fornitore numero uno nel mercato dei server grazie alla pianificata acquisizione della divisione server x86 di Ibm, annunciata il 23 gennaio scorso e che deve ancora essere approvata dagli organi antitrust competenti. L’insieme della attività delle due aziende in questo ambito, se potranno essere realizzate come previsto, porterà la società a lanciare la sfida al primato partendo dal terzo posto nel mercato dei server.

La gamma ThinkServer di Lenovo si è arricchita di quattro nuovi prodotti



Intanto la divisione Ebg sta creandosi una sua precisa identità. Nata inizialmente come struttura dedicata soprattutto al mercato interno, oggi è diventata una delle quattro divisioni portanti di Lenovo, affiancandosi a Pc Business Group, Mobile Business Group ed Ecosystem and Cloud Services. Da un punto di vista prettamente operativo questo significa avere una struttura internazionale con organizzazioni specifiche presenti anche nei mercati statunitense ed Emea. Per quanto riguarda lo storage, la focalizzazione di Lenovo, vista anche l'alleanza con Emc che consente alle due aziende di operare congiuntamente per offrire soluzioni per il cloud computing, è sull’intero mercato Emea. Sui server, invece, in attesa che maturi l’operazione con Ibm l’attenzione è rivolta agli undici principali mercati.

Gianluca Degli Esposti è Executive Director, Server & Storage di Lenovo Emea



Abbiamo creato una struttura che fosse in grado di aggredire bene questo mercato,” conferma Gianluca degli Esposti, Executive Director, Server & Storage di Lenovo Emea. “Di fondamentale importanza è stato definire le alleanze più adatte, come quelle con Microsoft, VMware e Oracle. Lenovo non aveva una struttura dedicata e quindi lo scorso anno abbiamo assunto risorse specifiche. A livello di vendite, per cominciare abbiamo iniziato a focalizzarci sulla parte delle Pmi, dove il canale è un motore diesel che va scaldato e messo a punto. La parte enterprise è altrettanto interessante, ma avendo una strategia basata al cento per cento sul canale abbiamo preferito partire da elementi più consolidati.

Nei mesi scorsi Lenovo ha completato l’integrazione dell’offerta di storage in un unico canale. A livello di prodotto, le soluzioni per il consumatore finale sono proposte con il marchio Lenovo Iomega, mentre quelle professionali e quelle dedicate all’impresa portano il logo LenovoEmc. “L'intesa tra Lenovo ed Emc è ai massimi livelli,” spiega Giacomo Mosca, Storage Sales Specialist di Lenovo. “Da una parte Emc porta la sua esperienza di alto livello nel settore dello storage, dall'altra Lenovo porta nuovi mercati e velocità di esecuzione. L'alleanza a lungo termine si sviluppa su tre elementi: lo sviluppo comune dei prodotti attraverso un unico gruppo di engineering, la definizione di prodotti e soluzioni Oem per il mercato dei dispositivi sotto i 25 mila dollari e lo sviluppo di prodotti Nas entry-level.”

Giacomo Mosca, Storage Sales Specialist di Lenovo



In base agli accordi siglati a gennaio del 2013, negli Stati Uniti è stata creata una società indipendente chiamata LenovoEmc, mentre nei singoli paesi la struttura è di Lenovo. L’azienda cinese è entrata anche a far parte del programma Emc Vspex, che comprende soluzioni per il private cloud basate su un'architettura di riferimento certificata per permettere ai rivenditori di offrire servizi chiavi in mano. Dal punto di vista di prodotto, Lenovo contribuisce a questo programma con i suoi server x86.

Ieri la società ha svelato quattro nuove soluzioni della gamma ThinkServer. Per l’installazione in armadi rack debuttano il modello RD430 a due processori Intel Xeon E5-2400 v2 con formato 1U e il modello RD440, sempre a due processori, che grazie al formato 2U permette di alloggiare dischi per un totale massimo di 48 terabyte. Entrambi i server possono gestire fino a 192 gigabyte di memoria. Sul fronte tower, Lenovo ha invece presentato il ThinkServer TD340, anch’esso basato sui due processori Xeon presenti nei modelli rack e capace di gestire fino a 32 terabyte di spazio su disco e 192 gigabyte di memoria. Sei slot di espansione PciE/Pci offrono ampie possibilità di I/O.

Il ThinkServer RD430 ha due processori Intel Xeon E5-2400 v2



Quarto prodotto che va ad arricchire le soluzioni ThinkServer è un dispositivo di storage Das (Direct Attached Storage) ad alta densità che in un formato 2U permette di ospitare unità da 2,5 o 3,5 pollici. Nel modello SA120 Das possono essere alloggiate fino a dodici unità Sas da 3,5 pollici da 6 Gbps e quattro unità da 2,5 pollici Sata, sempre con interfaccia da sei gigabit per secondo, per una capienza totale che supera i cinquanta terabyte.

Il ThinkServer SA120 è un'unità di storage Das (Direct Attached Storage)



Le ultime novità sulla gamma di storage LenovoEmc sono invece due soluzioni Nas della serie Px, entrambe con quattro vani per altrettante unità disco da 3,5 pollici. Il Px4-400d è un modello desktop che utilizza unità Sata-III per una capienza massima di 16 terabyte, offerto in versioni prive di dischi, con unità di classe server o con dischi standard. Questo Nas comprende porte Hdmi. eSata e Usb 3.0. Il Px4-400r ha caratteristiche simili ma è stato sviluppato in formato rack. I prezzi della versione desktop partono da 650 euro, quelli della versione rack da 1.129 euro. In entrambi i casi i dischi non sono inclusi.

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