23/05/2019 di Redazione

Lenovo rompe la barriera dei 50 miliardi di dollari

Annunciati i risultati dell’anno fiscale 2018-2019 a livello mondiale. Si tratta della migliore performance di sempre, a livello di fatturato, della multinazionale nel suo complesso, ma questa volta tutte le divisioni hanno contribuito alla crescita

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Per Lenovo il 2018-19 è l’anno dei record. I risultati dell’ultimo periodo fiscale sono infatti i migliori mai ottenuti nella storia della multinazionale: i ricavi hanno raggiunto il massimo storico di 51 miliardi di dollari, con una crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente. Anche l’utile compie un balzo, addirittura a tre cifre: 856 milioni di dollari (ante imposte), con una crescita del 459% rispetto all’analogo periodo (in cui per la verità era stata registrata una perdita di 189 milioni di dollari).

Torna in utile, su base annua, anche la divisione cellulari, per la prima volta dopo l’acquisizione di Motorola, merito di due trimestri di fila chiusi con il segno più e della crescita in tutte le macro-aree geografiche.

“Grazie al successo della nostra strategia di Intelligent Transformation, siamo il produttore di personal computer che cresce di più tra i primi cinque player mondiali”, ha detto Yuanquing Yang, presidente e Ceo di Lenovo, “e questi risultati ci danno la forza per mantenere sempre più alte le nostre ambizioni. Gli obiettivi per il prossimo anno sono di mantenere una crescita complessiva a due cifre, quadruplicando il volume d’affari espresso dalla divisione Smart Devices e raddoppiando quello derivante dalle tecnologie software defined”.

Yuanquing Yang, presidente e Ceo di Lenovo

 

Da una prima analisi dei dati appena rilasciati, sembra che Lenovo abbia centrato tutti gli obiettivi che si era posta per l’anno fiscale appena concluso: tornare al primo posto nel segmento dei personal computer, raggiungere il break-even nel mobile e crescere rapidamente con la divisione Data Center Group.

 

L’Italia contribuisce al risultato

“Anche per noi il quarto trimestre è stato di record”, ha dichiarato Emanuele Baldi, amministratore delegato di Lenovo Italia, “ottenendo il 25,6% (24,5% senza la quota Fujitsu) di market share nei personal computer in Italia (dati Idc). Nel quarto trimestre siamo cresciuti del 50% sull’analogo periodo dell’anno scorso, soprattutto grazie al mercato enterprise. Il business delle piccole e medie imprese è cresciuto del 30% e, nel complesso, siamo una country profittevole, con una crescita del 26% anno su anno.

 “Per la divisione Dcg l’anno è stato difficile ma positivo”, ha aggiunto Alessandro de Bartolo, General Manager del Data Center Group di Lenovo Italia, “siamo infatti solidamente al terzo posto con quote di mercato a due cifre anche grazie alla crescita delle soluzioni software defined e storage (la partnership con Netapp). Ci siamo dovuti confrontare con l’assenza del progetto Marconi di Cineca, avendolo completato l’anno precedente. Ciò nonostante siamo riusciti a crescere lo stesso, ottenendo ottimi risultati in quella che chiamo economia reale, cioè nel mondo delle PMI e di Industry 4.0.”.

 

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