02/12/2011 di Redazione

Lenovo sale al secondo posto nei pc e punta Hp

Il produttore cinese scala un altro gradino nella classifica mondiale delle vendite di personal computer. La quota di mercato è arrivata al 13,9%, contro il 12,5% di Dell, mentre la società di Palo Alto si conferma in testa con una share del 18%. Avanzano

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Lenovo ha scalzato Delle dalla seconda posizione nella classifica mondiale delle vendite di computer – 13,9% contro 12,5% le rispettive quote di mercato - e ha quindi accorciato il gap che la separa da Hewlett Packard, che si conferma ancora una volta regina di questo segmento con una share del 18%.


A dirlo i dati di ricerca Ihs iSuppli (pubblicate in anteprima da Digitimes), secondo cui Lenovo ha spedito da luglio a settembre 12,5 milioni di unità, con una crescita del 14,5% rispetto al secondo trimestre di quest’anno e del 24,8% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La domanda di computer è salita a oltre 90 milioni di unità, in salita del 5,5% dal secondo quarter e del 2,6% anno su anno.

Il produttore cinese, fanno notate gli analisti, deve molto dei suoi brillanti risultati all’exploit di consegne sul mercato locale e in misura minore a quelle in Giappone (dove fa leva su una joint venture con Nec) e Germania (con il marchio Medion, acquisito in giugno).
Lenovo ha quindi approfittato del momento no di Acer, le cui vendite (migliori rispetto a quelle del secondo trimestre) sono scese del 20,9% nel raffronto anno su anno, e di fatto si è accaparrata la fetta di domanda (circa 2,5 milioni di computer) lasciata per strada dall’azienda taiwanese.

Nel mirino di Lenovo c’è quindi ora Hp, che sembra per il momento inavvicinabile nonostante nel terzo trimestre abbia conosciuto un incremento in volumi solo del 5,9%, per complessivi 16,3 milioni di pc venduti. Degne di nota, infine, le prestazioni di Asus, Apple e Samsung, rispettivamente quinta, settima e ottava in classifica (al sesto posto c’è Toshiba): per tutte e tre il salto in avanti di venduto rispetto al terzo trimestre è stato del 27% per le prime due e del 36% per il chaebol coreano

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