Il Galaxy S10 di Samsung si farà in tre, imitando la strategia dell'iPhone? Non è una notizia ma un'indiscrezione, secondo la quale l'azienda sudcoreana si sarebbe “ispirata” alla concorrente californiana nell'idea di declinare in tre varianti la sua prossima generazione di smartphone di alta gamma. La soffiata proviene tuttavia da una fonte credibile come Ming-Chi Kuo, analista solitamente molto prolifico di rumors su Apple, raccolti da fonti confidenziali della supply chain asiatica. Fino a ieri legato alla thailandese Kgi Securities, da qualche mese Kuo è transitato su una società di Hong Kong, TF International Securities, per poter allargare il proprio raggio oltre Apple.
Ed ecco quindi l'indiscrezione sul Galaxy S10, l'atteso smartphone di cui si era parlato anche qualche giorno fa per la possibile presenza di tre fotocamere posteriori. A detta di Kuo, probabilmente lo vedremo debuttare nella primavera del 2019 in tre modelli, uno da 5,8, uno da 6,1 e uno da 6,4 pollici. I due più grandi saranno dotati di lettore di impronta digitale ultrasonico integrato nello schermo, non più dunque sul retro del dispositivo; il più piccolo, invece, posizionerà lo scanner d'impronta lungo un fianco.
La tecnologia ultasonica permette di acquisire l'immagine del polpastrello quando l'utente semplicemente appoggia il dito sullo schermo (è detta, infatti, “fingerprint on display”, o Fod), e nel caso del Galaxy S10 funzionerà insieme a un software di Qualcomm. Sarà questo, presumibilmente, uno degli elementi qualificanti del nuovo Galaxy S, dato che Apple sull'iPhone X ha compiuto la scelta contraria di sacrificare il lettore d'impronte digitali a favore del riconoscimento facciale. Si vocifera, tuttavia, che il prossimo iPhone X “edizione 2018” o “edizione 2019” possa reintrodurre il discusso lettore in una nuova forma e tecnologia, quella Fod appunto. La discussione, dunque, resta aperta.
Tornando a Samsung, l'analista di TF International Securities prevede che possa vendere l'anno prossimo circa 40 milioni di Galaxy S10 e una quantità compresa fra 14 e 16 milioni di Galaxy Note 10.