28/02/2015 di Redazione

Malware mobile: alcuni lo ignorano, altri lo snobbano

Secondo un’indagine di Kaspersky Lab e B2B International, il 28% non conosce il problema dei software maligni insiti nelle app per smartphone e tablet, mentre percentuali superiori al 35% non proteggono i dispositivi mobili con una soluzione antivirus. C’

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L’ignoranza è una brutta bestia, ma forse ancor più brutta è la consapevole indifferenza ai rischi di cui si è informati. Kaspersky Lab è tornata a parlare di un tema sempre attuale, quello del cybercrimine indirizzato ai dispositivi mobili, svelando che in un’indagine condotta insieme a B2B International (realizzata su un totale di 3.900 utenti in 27 Paesi) quasi un utente su tre non sa che i dispositivi mobile sono obiettivo preferenziale dei criminali digitali. Più precisamente, rientrano nella categoria dell’ignoranza il 28% degli intervistati, mentre un quasi altrettanto corposo 26% ha dichiarato di essere consapevole di questo problema, ma di non preoccuparsene più di tanto.

L’affermazione trova conferma delle abitudini d'uso di smartphone e tablet: fra gli utenti Android, solo il 58% si cura di installare una soluzione antivirus sul telefono e la percentuale sale leggermente, al 63%, nel caso delle tavolette. Peggio ancora se si parla di password da impostare a protezione di dati e applicazioni, perché appena il 31% dei possessori di smartphone Android e il 41% dei possessori di tablet si preoccupa di farlo.

A peggiorare la situazione contribuisce il fatto che, a detta di Kaspersky, il 18% degli smartphone Android non protetti contenga informazioni sensibili come codici Pin delle carte di credito, password per i sistemi di online banking e altre informazioni finanziarie. Il 24% dei telefoni contiene, inoltre, dati come le credenziali accesso ai social network, a caselle email personali e di lavoro o a reti aziendali Vpn. Il 49% degli utenti sfrutta il proprio smartphone per archiviare messaggi di posta privati, il 18% fa la stessa cosa con le email di lavoro e il 10% ammette di conservarvi anche “dati che vorrebbero tenere nascosti”.

 

 

Ma quanto spesso ci si imbatte nel malware mobile o in altri tipi di attacchi che mirano a colpire i dispositivi personali? A giudicare dai dati descritti, poco. E invece, secondo il sondaggio di Kaspersky, nel corso di dodici mesi il 41% dei possessori di smartphone Android e il 36% degli utenti tablet si è accorto di aver installato almeno una volta un’applicazione dannosa; il 18% e il 24%, rispettivamente, hanno subito la violazione di un account di servizi online; il 43% e il 50% è stato vittima di un attacco mirato rubare soldi, numeri di carta o credenziali bancarie.

Tutte queste percentuali si rivelano più basse se si considera non il solo mondo Android ma la media dei dispositivi basati su diversi sistemi operativi: 31% nel caso delle applicazioni nocive rilevate nel corso di un anno, 14% per la violazione di account di servizi online e del 43% nel caso degli attacchi finanziari.

 

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