12/09/2019 di Redazione

Mark Hurd rinuncia (per ora) alla guida di Oracle, conti stabili

Nel trimestre la società di Redwood Shores ha ottenuto ricavi in timida crescita, del 2%, ma cala l’utile netto. Mark Hurd, uno dei due co-Ceo, lascia temporaneamente l’azienda per ragioni di salute.

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Oggi i titoli su Oracle si concentrano su Mark Hurd: uno dei due amministratori delegati ha chiesto il congedo per ragioni di salute, lasciando il timone alla collega Safra Katz e a Larry Ellison, il fondatore, presidente e chief technology officer. Il qualche ha fatto sapere che "Safra ed io copriremo le responsabilità di Mark durante la sua assenza, con il supporto del nostro forte team di management". Intanto, insieme all’annuncio di Mark Hurd, ieri sono giunti i numeri del bilancio del primo trimestre dell’anno fiscale 2020 (corrispondente ai mesi di giugno, luglio e agosto 2019), e sono numeri non troppo esaltanti, fatta eccezione per l’offerta in cloud.

Il valore dei ricavi trimestrali è cresciuto poco, del 2%, rispetto a quelli di un anno prima, per un risultato pari a  9,2 miliardi di dollari. Il margine operativo è stato del 31% su base Gaap, ovvero 2,9 miliardi di dollari, con un incremento del 4% anno su anno. Considerando solo gli utili netto il dato (Gaap) arriva a 2,1 miliardi di dollari, corrispondenti a un calo del 2%, mentre l’utile per azione è migliorato dell’11% anno su anno.

Se non altro ancora una volta, come già nei precedenti bilanci trimestrali, Oracle ha trovato conferme per la propria strategia di focalizzazione sull’offerta cloud. La somma dei Cloud Services e del License Support ha fruttato 6,8 miliardi di dollari di ricavi, mentre la vendita di licenze cloud e on-premise ha portato in cassa 812 milioni di dollari. La Ceo, Safra Katz, ha voluto sottolineare gli aspetti positivi di queste dinamiche: “Poiché le attività legate all’hardware, a minore marginalità, continuano a ridursi, mentre il business del cloud, a maggiore marginalità, continua a crescere, ci aspettiamo che i margini operativi, gli utili per azione e il flusso di cassa libero di Oracle crescano tutti”.

A Larry Ellison, invece, il compito di rimarcare ancora una volta che “L’Autonomous Database è il nuovo prodotto di maggior successo nella storia di Oracle. Nel primo trimestre fiscale abbiamo avuto oltre cinquecento nuovi clienti cloud dell’Autonomous Database, e ci aspettiamo di raddoppiare, e oltre, nel secondo trimestre”.

 

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