Al Mobile World Congress in corso a Barcellona spopolano i dispositivi portatili “ibridi”, caratterizzati da un design trasformabile e da una doppia natura di strumento di lavoro e per il tempo libero. Con il suo MateBook, presentato in fiera, Huawei conferma questa tendenza ormai non nuovissima ma sempre più articolata e tecnicamente evoluta (la stessa cavalcata anche da Hp con il phablet trasformista Elite x3). Quello dell’azienda cinese è un tablet da 12 pollici abbinabile ad accessori che lo trasformano in notebook, come la tastiera-cover, e che si propone come compagno di produttività grazie alla presenza di Windows 10.
Più precisamente, il MateBook vanta uno schermi Ips con risoluzione 2.160x1.440 pixel, angolo di visione di 160° e cornice ultrasottile. Huawei ha previsto numerose opzioni di configurazione, con diversa qualità del processore (i modelli M3, M5 o M7 di Intel di sesta generazione), quantità di Ram (4 o 8 GB), storage su Ssd (da 128 a 512 GB), a fronte di un prezzo che parte da 799 euro per arrivare a 1.799 nell’assetto migliore.
Per trasformare il tablet in un vero strumento di lavoro, vanno poi aggiunti 149 euro per la tastiera ed, eventualmente, altri 69 euro per il pennino digitale MatePen e 99 euro per la docking station MateDock. Un pennino digitale più basico è, invece, incluso nella spesa per la tavoletta. Huawei, evidentemente, con questo prodotto non intende competere nella fascia bassa del mercato, ma anzi punta a intercettare una clientela disposta a spendere qualcosa in più in cambio di alcune caratteristiche premium.
Una è certamente la qualità dell’immagine, con una resa dei colori particolarmente realistica (85% di gamma), l’altra è l’efficienza energetica resa possibile dai processori M di Intel. A detta di Huawei, la batteria al litio ad alta densità a 33,7 Wh assicura fino a nove ore di funzionamento continuato se si utilizzano applicazioni di lavoro o browser, mentre si arriva addirittura a 29 ore usando il tablet per riprodurre musica. E non solo: i tempi sono stati ridotti a due ore e trenta minuti per ripristinare il 100% della carica e a un’ora per il 60%.
Va poi citato il design del MateBook, impreziosito da scocca in metallo (nella varianti coloro oro o argento) e contenuto in 640 grammi di peso. Il tablet dispone anche della funzione di accesso biometrico tramite lettura dell’impronta digitale. Anche gli accessori sono frutto di una certa cura costruttiva: con la tastiera in ecopelle, completa di touchpad, si aggiungono appena 1,5 millimetri allo spessore del tablet, mentre il pennino MatePen riconosce 2.048 livelli di sensibilità alla pressione e può trasformarsi in un puntatore laser, sempre utile durante riunioni e presentazioni.