Per guidare la sua filiale italiana, Avanade ha appena nominato un nuovo general manager, Mauro Meanti. Laureato in Matematica all’Università degli Studi di Milano, Meanti ha alle spalle una lunga esperienza nel settore It, maturata in particolare all’interno di Olivetti e di Microsoft, ma ha esteso il suo interesse per la tecnologia anche al di fuori dell’ambito strettamente lavorativo, collaborando con alcune università come quella di Oslo e di Hawassa (Etiopia). Anna Di Silverio, dopo cinque anni al vertice di Avanade Italy, lascia così il testimone in Italia, andando a coprire il ruolo di chief operating officer per l’Area Growth Markets.
Nel suo nuovo incarico Meanti guiderà un un team nazionale in crescita e attualmente composto da oltre 700 professionisti. Fra i suoi compiti, quelli di garantire lo sviluppo di Avanade nel nostro Paese e di consolidare i rapporti con la clientela. “In qualità di nuovo general manager di Avanade Italy”, ha dichiarato, “mi impegnerò ad aiutare le aziende italiane a intraprendere un solido percorso di digitalizzazione e aggiornamento tecnologico per vincere le sfide poste dal mercato”.
Il percorso professionale di Meanti è iniziato in Olivetti, dove ha lavorato come software development lead, per poi proseguire in Microsoft con ben 23 anni di collaborazione inizialmente nei servizi di consulenza, poi come business manager, fino a diventare responsabile della filiale italiana (tra il 1997 e il 2002). Il suo impegno ha poi assunto una dimensione più internazionale, con i ruoli di direttore generale e marketing per la divisione Server and Tools Business Group per l’area Emea di Microsoft e poi di direttore generale e marketing per la regione Central & Eastern Europe.
Dopo tre anni passati in Russia come chief operating officer della sede locale di Microsoft, è stato promosso a vicepresidente del gruppo di Business Strategy di Microsoft International. Terminata la lunga esperienza nella multinazionale di Redmond, Meanti dal maggio del 2013 ha lavorato in Parallels.