30/04/2015 di Redazione

“Mayday mayday, abbiamo un problema”. Con una app per iPad

Un software progettato per semplificare il lavoro dei piloti durante il volo, funzionante sul tablet di Apple, ha costretto una dozzina di aeroplani dell’American Airlines a rimanere a terra. L’applicativo avrebbe creato una copia della cartina dello scal

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Può un iPad creare problemi al traffico aereo? Chiedetelo all’American Airlines, che si è trovata a dover fare i conti con un’applicazione “infedele”, progettata proprio per il tablet di Apple. Il programma sarebbe andato completamente in tilt e avrebbe costretto una dozzina di voli a rimanere a terra. L’utilizzo nel cockpit di applicativi su iPad venne introdotto per la prima volta proprio dall’American Airlines, che nel 2012 ricevette l’autorizzazione dalla Federal Aviation Administration (Faa) statunitense per rimpiazzare i massici volumi, contenenti i piani di volo, con software specifici sui tablet. In questo caso, però, l’elettronica non si è rivelata affidabile quanto la carta: un errore ha infatti creato una copia della mappa dell’aeroporto “Ronald Reagan” di Washington, mandando nel pallone il software, che non è stato in grado di ottenere i piani di volo corretti. Per l’applicativo, realizzato dalla società Jeppesen, sussidiaria di Boeing, verrà rilasciata una patch: non prima però del prossimo 8 maggio, costringendo così i piloti a utilizzare una versione delle cartine in Pdf.

Altrimenti, a tornare ai cari vecchi faldoni: malloppi da 16 chili ricchi di informazioni utili che, al momento della loro sostituzione, permisero alle compagnie aeree di risparmiare anche un bel po’ di carburante. Oltre che di mal di testa ai piloti. La buona notizia è che la versione del software utilizzato è stata realizzata in modo specifico per la American: non esisterebbero quindi altre copie difettose in circolazione possedute da altre compagnie.

Inoltre, il problema risiederebbe unicamente nella cartina dell’aeroporto di Washington intitolato all’ex presidente Usa: al momento non sono infatti stati segnalati bug relativi ad altre mappe. Una bella fortuna perché, considerando il numero di aeroplani della American Airlines che ogni giorno solca i cieli statunitensi, un semplice errore sull’iPad avrebbe potuto comportare una giornata davvero ricca di disservizi.

 

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