22/03/2011 di Redazione

Media digitali, tornano a crescere pubblicità e ricavi pay

Nel 2010 il settore che comprende stampa, radio, tv, Internet e mobile è cresciuto in Italia di oltre il 3%, sfiorando quota 17 miliardi di euro. La componente digitale, in salita del 10% circa, ha sfiorato i 5 miliardi di euro, pari al 29% del fatturato

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Dall’Osservatorio “New Media & Tv”, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Cefriel e presentato oggi a Milano, è arrivata la seguente indicazione: il settore dei media, dopo un 2009 da dimenticare in cui aveva perso circa il 10% in valore, ha chiuso il 2010 con una crescita superiore al 3%. Numeri positivi, ma lontani da quelli del 2008.

Il 2010 ha segnato una positiva inversione di tendenza per il mercato dei media digitali


La buona notizia comunque c’è e riguarda la tendenza al rialzo sia delle entrate pubblicitarie che dei ricavi legati ai servizi a pagamento. Sul fronte dell’advertising spiccano i risultati conseguiti da Internet (+13%), Sofa TV digitali e cioè satellite, digitale terrestre, IpTv e Connected Tv (+26%), Radio (+12%) e mobile (+15%). I ricavi delle pay Tv aumentano del 6%.

Prendendo i esame i soli media digitali, il segmento delle Sofa Tv rimane dominante con un peso sul fatturato pari al 73% circa, mentre quello legato a Internet arriva al 22% e quello legato ai device mobili copre il 5%. Nell’ambito delle Tv, tre i dati da mettere in evidenza: il digitale terrestre a fine anno ha raggiunto il 64% della popolazione italiana, l’offerta in HD sulla piattaforma satellitare di Sky è ora forte di 36 canali e sono circa 2,7 milioni i televisori presenti nelle case intrinsecamente capaci di connettersi a Internet (ma in realtà un numero limitato di questi è effettivamente connesso).

Quanto ai media Internet, sempre tre i parametri meritevoli di grande attenzione: i circa 21 milioni di utenti registrati ad almeno un social network (rappresentano oltre l’80% di tutti gli internauti italiani), i 18 milioni con un profilo attivo su Facebook e i poco meno di 15 milioni di utenti unici mensili fruitori di video on line.


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