22/02/2017 di Redazione

Memoria flash fa rima con efficienza e sicurezza per Hpe

L'azienda ha aggiornato diverse componenti software dell'offerta 3Par, rendendo più efficiente la compressione e la deduplica dei dati, ampliando le possibilità di disaster recovery e migliorando la gestione dei dati su risorse differenti.

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Dopo aver stupito ed essersi fatte strada in virtù della propria superiorità tecnologica, ora le memorie flash entrano in una fase di maturità. Le azienda iniziano a sentire l'esigenza di armonizzare i sistemi storage basati su flash all'interno di ambienti compositi, che mescolano risorse on premise e cloud. Si è compreso che le prestazioni del flash servono a poco, se non associate a capacità di controllo e gestione.

 

È in questa prospettiva che va inquadrato lancio delle nuove soluzioni 3Par di Hpe, proposte con la promessa di semplificare le operazioni all'interno del data center, di supportare la trasformazione tecnologica e di mitigare i rischi in tutta l'infrastruttura (dall'edge al core, dai dispositivi fisici al cloud. Non si tratta di nuovi sistemi hardware, quanto piuttosto di aggiornamenti software che riguardano sia singole capacità, sia la piattaforma operativa su cui funziona quasta tecnologia.

 

La prima novità è 3Par Adaptive Data Reduction, una funzionalità che rende più efficiente l'archiviazione dei dati e, dunque, riducono i costi dello storage. Unendo compressione e deduplicazione in-line è possibile ottenere riduzioni notevoli (fino al 75%) dello spazio necessario, anche applicandole solo ad alcune tipologie di dato. Hpe ha anche migliorato la tecnologia 3Par Peer Persistence per consentire di implementare piani di disaster recovery su distanze maggiori: si possono includere fino a tre data center.

 

Terza novità è l'aggiornamento del sistema Hpe Recovery Manager Central, che ora permette di proteggeri i dati conservati fuori dall'array creando snapshot gestiti dalle applicazioni; permette, inoltre, di movimentare i dati da sistemi 3Par verso sistemi StoreOnce secondari. A detta di Hpe, questa versione vanta anche velocità di backup e di ripristino molto superiori (rispettivamente, fino a 23 e fino a sette volte) a quelle di prodotti della concorrenza, pur consumando molta meno energia nei calcoli di Cpu. Questo ptodotto viene fornito congiuntamente agli array 3Par, senza costi aggiuntivi. All'interno di Recovery Manager Central debutta anche una funzione chiamata PeerCopy, che permette lo spostamento bidirezionale dei dati snapshot tra StoreVirtual Vsa e gli array 3Par.

 

Hewelett Packard Enterprise si è anche presa cura di aggiornare il sistema operativo 3Par OS, che ora è in grado di ridurre fino al 40% i tempi di latenza delle applicazioni che usano iScsi. Può inoltre supportare un maggior numero di workload con gli aggiornamenti di File Persona, che raddoppiano la scalabilità, automatizzano il provisioning e consentono il file sharing tra protocolli differenti. In terzo luogo, la piattaforma supporta ora meglio i meglio i deployment di cloud computing con aggiornamenti dedicati a iScsi (ampliamento della connettività host, Ip networking multi-tenant).

 

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