17/03/2018 di Redazione

Meno sale riunioni, più cloud: così si aumenta la produttività

Una ricerca di Bt evidenzia strumenti e tecnologie che manager e responsabili It vorrebbero introdurre in azienda (o migliorare), allo scopo di favorire il lavoro del personale: spiccano applicazioni, Wifi più performante, servizi di collaboration e messa

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Il digitale aumenta la produttività sul posto di lavoro. Ne sono convinti nove manager e responsabili It su dieci. A stupire è la crescita rispetto al 2015, quando la pensava allo stesso modo “soltanto” il 60 per cento di loro. I numeri provengono da una nuova ricerca condotta da Davies Hickman Partners per conto di Bt su 1.100 executive e 600 responsabili dei team It delle aziende. Secondo l’indagine, per migliorare la produttività del personale è fondamentale agire in cinque direzioni: rendere l’ambiente di lavoro sempre più video connesso; introdurre soluzioni di collaboration per i dipendenti fuori ufficio; ricorrere ad applicazioni aziendali; prevedere servizi di messaggistica istantanea e favorire la circolazione di dispositivi più efficienti. Purtroppo, stando al report, soltanto un quarto dei dirigenti descriverebbe la propria esperienza digitale attuale come “eccellente”.

Non a caso, ben sei executive su dieci ritengono che una connessione Wifi migliore aiuterebbe i dipendenti a lavorare in modo più efficace: segno che un elemento ritenuto ormai basilare come un collegamento senza fili performante rimaga ancora, per molte imprese, un’utopia. Il 28 per cento dei manager intervistati vorrebbe avere più sale riunioni a disposizione, mentre quattro su dieci hanno indicato gli schermi interattivi e il 32 per cento le sale video.

I responsabili It vogliono sostenere questi cambiamenti con le proprie competenze, ma lamentano in generale una mancanza di supporto. E di comprensione. Il 76 per cento di loro sottolinea come i dipendenti fatichino a capire quanto sia difficile far funzionare correttamente i servizi It. La trasformazione digitale, pur essendo importante, spesso diventa “un’ennesima richiesta” che si aggiunge alla “già lunga lista di cose da fare”.

Ad esempio, la metà degli intervistati pensa che i sistemi di videoconferenza presenti in azienda necessitino di un aggiornamento, rispetto al 38 per cento del 2015. Due su tre, inoltre, dichiarano di aver bisogno di creare applicazioni mobili in modo che i dipendenti possano utilizzare i sistemi e i processi interni ovunque si trovino, rispetto al 41 per cento del 2015. I sistemi di convergenza voce e dati, infine, non sono ancora realtà (il 60 per cento dei team It si trova soltanto nella fase di progettazione) mentre l’adozione del cloud procede a vele spiegate.

Nella metà delle imprese si utilizzano servizi di collaboration sulla nuvola e il 65 per cento degli intervistati prevede di aggiornare in questa direzione le soluzioni di messaggistica istantanea, video e audio. L’84 per cento degli addetti It ritiene che “nel prossimo futuro il cloud diventerà la principale modalità di erogazione dei servizi di collaborazione”: un dato nettamente in crescita rispetto al 54 per cento del 2015.

 

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