19/01/2018 di Redazione

Mercato Ict in crescita nel mondo, ma i rischi incombono

Secondo le stime di Forrester, nei prossimi due anni la spesa mondiale di aziende ed enti pubblici in hardware, software e servizi tecnologici aumenterà del 5%. Già nel 2019, tuttavia, nuove leggi, Brexit ed economie nazionali potranno influire in negativ

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Le aziende, i governi e gli enti pubblici quest'anno non saranno restii a investire in progetti di rinnovamento It, acquistando nuovi dispositivi, software e servizi tecnologici: al netto dell'inflazione spenderanno, infatti, il 6% in più rispetto a quanto fatto l'anno scorso. Su scala globale, il giro d'affari di quest'anno sarà di circa 3,2 miliardi di dollari. Ma già nel 2019 potrebbe emergere una maggiore propensione al risparmio, sebbene si continuerà ad aumentare la spesa di circa il 4,6% sui livelli del 2018. L'andamento, prima in ascesa e poi in leggera frenata, riassume le stime di Forrester sul mercato di hardware, software e servizi tecnologici “B2B”, i cui acquirenti sono appunto le imprese e le organizzazioni del settore pubblico.

La media degli investimenti del 2018 e del 2019 segnerà a valuta costante un incremento del 5% rispesso al biennio precedente. Considerando l'andamento del dollaro, per misurare il trend di crescita si dovrà aggiungere qualche decimo percentuale in più, ma quel che conta davvero è la motivazione di fondo riferita da Forrester: l'economia mondiale andrà verso il miglioramento.

Andranno però attesi gli esiti di quelli che la società di ricerca chiama “fattori di rischio” nelle economie nordamericane, cinese ed europea: se i rischi si materializzeranno, il rallentamento potrebbe essere più pronunciato. Eventi che potrebbero avere impatti sui livelli di spesa sono, per esempio, la nuova legislazione fiscale statunitense, la Brexit e la crescita del debito pubblico cinese.

Nessuna certezza, quindi, se non quella per cui senza investimenti tecnologici le aziende non saranno in grado di tener testa alla concorrenza. I software e i servizi, ancora più dell'hardware, si dimostreranno degli “abilitatori di crescita”, soprattutto nelle loro declinazioni cloud. Il viaggio verso la nuvola, sottolinea Forrester, è stato ormai quasi completato per categorie come i Crm, i software per l'e-commerce e i pagamenti digitali, mentre per altre tipologie di attività è ancora a metà strada. Anche nei prossimi anni la migrazione sul cloud continuerà a essere uno stimolo per nuovi acquisti tecnologici.

 

 

 

Aziende ed enti pubblici quest'anno spenderanno in software circa 738 miliardi di dollari, il 7,3% in più (a valuta costante) rispetto all'anno scorso. I servizi in outsourcing cresceranno del 6% ma al loro interno spiccheranno, con un'ascesa del 20% anno su anno, le spese per servizi cloud di tipo Platform-as-a-Service. Per i servizi di consulenza, invece, si spenderà il 5% in più. La nuvola farà da traino anche all'hardware e torneranno a crescere addirittura le stagnanti vendite di Pc e tablet. Non male, nel complesso.

 

 

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