23/08/2019 di Redazione

Metodo DevOps: tre consigli per adottarlo correttamente

Rodrigo Albuquerque, DevOps solution developer di F5 Networks, spiega come realizzare in tre mosse una corretta strategia di adozione di questo metodo di sviluppo, testing e distribuzione del software.

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Il DevOps non è una scorciatoia, non soltanto. Combinare sviluppo, testing e distribuzione in ottica di miglioramento continuo e di collaborazione fra i team può effettivamente, accelerare il lancio di nuove applicazioni e servizi, ma allo stesso tempo il DevOps è un percorso disseminato di ostacoli. Come affrontarli? Rodrigo Albuquerque, DevOps solution developer di F5 Networks, ci dà tre consigli.

 

 

Con l'emergere di nuove opportunità tecnologiche, le aspettative dei clienti continuano a crescere incessantemente. Oggi, le organizzazioni richiedono che i prodotti e le funzioni applicative siano consegnati e implementati dove e quando necessario e, ovunque si guardi, l'esecuzione rischia di rimanere indietro rispetto all'immaginazione e agli imperativi aziendali. Questo, naturalmente, a meno che i DevOps non inizino a esercitare un'influenza concreta e strategica. I DevOps sono uno dei trend aziendali più diffusi negli ultimi anni e rappresentano un approccio cruciale per aiutare le aziende a soddisfare le richieste dei clienti, promuovendo la collaborazione tra team diversi per alimentare una migliore condivisione e generare innovazione.

 

 

 

Secondo Deloitte, le aziende che adottano i DevOps riducono il proprio time to market del  18%-21%. Eliminando gli sprechi che impediscono lo sviluppo del software, le operation sono semplificate e le aziende possono reagire più rapidamente alle richieste del mercato. Allo stesso tempo, l'automazione consente alle aziende di allineare gli obiettivi di business con i processi per ovviare immediatamente ad eventuali malfunzionamenti dell’IT. Deloitte riferisce, inoltre, che la distribuzione sempre più rapida di nuovi prodotti e servizi di facile utilizzo da parte dei clienti, influenzata dai DevOps, ha portato a un aumento dei ricavi del 20%.

 

Nonostante tutti questi segnali positivi, i DevOps rappresentano ancora una novità per molti e l'adozione su larga scala è generalmente lenta. È importante notare che adottare un approccio DevOps non consiste semplicemente nell'implementare nuovi strumenti: si tratta di superare abitudini culturali profondamente radicate, di trasformare processi obsoleti e garantire che tutti i cambiamenti vengano apportati per le giuste ragioni. È importante non abbracciare i DevOps solo per il gusto di farlo, bensì procedere solamente avendo una chiara visione degli obiettivi da perseguire.

 

1.Rompere vecchi schemi culturali profondamente radicati 

DevOps non indica solo un team di lavoro, ma una vera e propria cultura della collaborazione che produce un insieme di buone pratiche e conoscenze operative. A volte le aziende che vogliono adottare un approccio DevOps si scontrano con la resistenza dei dipendenti, a disagio di fronte al cambiamento; ecco perché la leadership deve venire dall'alto.

 

Sono i responsabili aziendali a dover sostenere i dipendenti nel superamento dello status quo e nell'abbattimento dei silos che ostacolano un’implementazione di successo. La motivazione delle persone aumenta a fronte di risultati positivi, concreti e osservabili; non esiste una formula magica, ma se si adottano leadership e cultura appropriate, ci sono ottime possibilità che i DevOps abbiano la risonanza adeguata. Secondo Gartner, l'88% delle aziende ritiene che la cultura del team sia uno dei fattori con maggiore impatto sulla capacità di un'organizzazione di incrementare l’adozione di metodologie DevOps.

 

 

2. Trasformare i processi da ben definiti a più efficienti

Il modo migliore per identificare le inefficienze è mappare i processi e riconoscere cosa funziona e cosa no. Per questo è necessario partire dall’individuazione degli sprechi, ossia dall’analisi delle aree in cui le risorse vengono esaurite senza fornire un valore reale. La mancanza di comunicazione, influenzata dalla divisione in silos, può rallentare significativamente le aziende generando il rischio che ogni dipartimento pensi che i DevOps non siano una loro responsabilità. 

 

Alcuni dipendenti potrebbero rivelarsi restii a implementare i cambiamenti e questo porterebbe inutili ritardi all'interno dell'azienda. È quindi fondamentale capire che non è solo responsabilità degli sviluppatori del software assicurarsi che i processi funzionino; i processi DevOps accomunano i team di sviluppo e altri stakeholder IT nel perseguimento di un unico obiettivo comune: portare sul mercato le proprie soluzioni con una delivery più veloce e di qualità superiore.

 

3.Definire chiaramente gli obiettivi

Grazie ai DevOps, le aziende possono snellire e automatizzare ogni attività, ma questo non significa che tali metodologie costituiscano l’approccio corretto da adottare per ogni operation e in ogni azienda. Spesso le aziende scelgono un paio di dipartimenti per testare l’approccio DevOps, e solitamente iniziano dai team di sviluppo. La tentazione è poi quella di continuare a scalare all’interno dell'organizzazione non appena i risultati positivi sono evidenti.

 

 

I diversi reparti, tuttavia, presentano esigenze e sfide diverse e, come abbiamo già detto, l'implementazione efficace dei DevOps richiede una revisione accurata dei processi e dei metodi di lavoro. Le organizzazioni devono quindi considerare attentamente le proprie specifiche esigenze di business e non inseguire semplicemente una moda senza aver prima definito i propri obiettivi. In conclusione, prima di applicare revisioni radicali, è fondamentale che le aziende chiariscano la direzione da intraprendere e adottino un approccio di apprendimento continuo, senza mai perdere di vista le esigenze dei propri clienti.

 

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