02/11/2011 di Redazione

Microsoft aveva l'anti iPad ma Gates non l'ha voluto

La casa di Redmond ha interrotto l'anno passato il progetto Courier, un rivoluzionario tablet dual screen realizzato in collaborazione con HP che aveva preso ispirazione dalle Moleskine e che, secondo gli sviluppatori, aveva display e interfaccia realment

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Microsoft aveva in cantiere un progetto interessante per un tablet, ma lo scorso anno Bill Gates in persona l'ha scartato perché non era consono alla strategia Microsoft. Il progetto si chiamava Courier ed era un tablet dual screen realizzato in collaborazione con HP.

La notizia è stata riportata da Cnet, secondo cui il gruppo di lavoro che ha progettato Curier si è dovuto scontrare con gli obiettivi e le idee di Steven Sinofsky, il numero uno della divisione Windows.

Courier, il tablet rivoluzionario che Microsoft ha bocciato

Il conflitto fra le due opposte visioni ha imposto a Steve Ballmer e Bill Gates di decidere se il gruppo di Courier avesse potuto continuare nello sviluppo del prodotto o fosse stato più opportuno che lo abbandonasse. A quanto pare, per sciogliere il dilemma, Gates si è consultato con J. Allard, capo del progetto Courier, chiedendogli quale sarebbe stata la procedura per consultare la posta elettronica. Sembra che Allard abbia risposto come il suo team non fosse interessato a costruire "un'altra esperienza e-mail" e che Courier era stato focalizzato sulla creazione di contenuti

Secondo le fonti, questa risposta avrebbe creato a Gates "una reazione allergica", perché il tablet non integrava nemmeno il supporto per Exchange e Outlook, che sono fra i prodotti più redditizi dell'azienda. Courier è quindi stato cestinato. Come dire: in Microsoft non si possono prendere le distanze da Windows, Office e dagli strumenti "made in Redmond". Oltretutto Allard ha rassegnato, nei mesi successivi la cancellazione del progetto, le dimissioni al pari di un altro responsabile del team e sebbene entrambi abbiano negato il sospetto che la loro decisione sia stata presa a causa del tablet rimane. 

Il maggiore problema di Microsoft è che le voci relative a Courier sono circolate in Rete e molti hanno fantasticato sul tablet dual screen, tanto da obbligare il vice presidente delle comunicazioni Frank Shaw a emettere un comunicato ad aprile 2011 in cui cercava di mettere a tacere le voci su Courier. "Ci sono sempre nuove idee - si leggeva nella nota emessa da Redmond - in fase di studio, è nel DNA di Microsoft sviluppare e incubare continuamente nuove tecnologie per promuovere la produttività e la creatività. Il progetto Courier è stato un esempio di questo genere di sforzo, ma non abbiamo intenzione di costruire un dispositivo del genere in questo momento."

Le funzioni principali del tablet Courier

Chi ha lavorato al progetto però non ci sta a relegare Courier come un embrione: secondo un altro membro del team di sviluppo, "è stato fatto un gran lavoro sulla tecnologia e sull'esperienza d'uso, è stata presa ispirazione dalle popolari agende per gli appunti Moleskine per realizzare un prodotto basato su Windows, ma con una interfaccia completamente nuova". Il Courier aveva insomma tutto: design, schermi con prestazioni indiscutibili, software all'avanguardia, peso e dimensioni ottimali per il trasporto e ottima durata della batteria".

Il progetto non era quindi in fase embrionale, anzi. Quando è stato annullato mancavano poche settimane alla produzione dei prototipi e gli sviluppatori erano convinti che si sarebbe arrivati presto al prodotto finale.

Il problema è che Allard, sempre in controtendenza con la cultura aziendale, aveva giocato troppo in anticipo con il Courier e aveva cercato di sviluppare nuovi mercati, piuttosto che salvaguardare il sistema operativo di Microsoft e il suo monopolio sulla suite di produttività per ufficio. 

Il prossimo tentativo di Microsoft di realizzare un tablet vincente e capace di contrastare l'attuale egemonia di Apple con l'iPad (e di spodestare Android dal ruolo di seconda forza) è legato a Windows 8 e ai prodotti che arriveranno sul mercato entro la fine del primo trimestre 2012.



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