La scorsa settimana Microsoft, per la prima volta, non ha rilasciato gli aggiornamenti mensili del Patch Tuesday. Citando un problema tecnico dell’ultimo minuto, l’azienda ha deciso di rinviare il tutto a marzo, cumulando così due update e lasciando però scoperta una vulnerabilità zero-day del protocollo di comunicazione Smb. Ieri il gruppo di Redmond ha fatto marcia indietro, ma per un altro motivo. Indovinate? Esatto, un nuovo bug di Flash Player su Windows 8.1, Windows Server 2012, Windows Server 2012 R2, Windows Rt 8.1, Windows 10 e Windows Server 2016. Microsoft ha così rilasciato un aggiornamento specifico per risolvere la falla, che potrebbe portare all’esecuzione di codice da remoto. I motivi che hanno spinto Redmond a distribuire la patch con queste tempistiche inusuali non sono noti.
L’unica spiegazione riguarda il pericolo effettivo del bug, ma lo stesso discorso potrebbe valere anche per la vulnerabilità nota in Smb. Il consiglio, comunque, è sempre lo stesso: installare l’aggiornamento il prima possibile, aspettando poi il Patch Tuesday del 14 marzo. Sempre che Microsoft non decida di distribuire altri bug fix da qui a metà mese prossimo.
Nel frattempo, più o meno volontariamente l’azienda ha fatto trapelare nuovi dettagli su Redstone 3, l’upgrade di Windows 10 che farà seguito al Creators Update di aprile. Durante l’Ignite Conference in Australia, Microsoft ha trasmesso una slide (pubblicata qui sotto) con la timeline del secondo aggiornamento di quest’anno del sistema operativo, indicando come data di “produzione” il 2018: un riferimento utile probabilmente alle imprese per aiutarle nella definizione dei piani di rollout.
Credits: onMsft
Il timing di Redstone 3 non è certo, ma dal grafico sembra di capire che il suo rilascio sia previsto per il prossimo autunno. Cosa dovrebbe contenere il pacchetto? Secondo quanto circolato a inizio anno, l’upgrade potrebbe far arrivare sui Pc l’hub collaborativo Mypeople, inizialmente previsto ad aprile ma poi escluso dal Creators Update. Inoltre, si potrebbero iniziare a vedere i primi segni di Project Neon, l’atteso restyling grafico dell’interfaccia di Windows 10.