04/07/2016 di Redazione

Microsoft e Cariplo, trampolino per le startup del made in Italy

Debutta growITup, un’iniziativa congiunta della filiale italiana dell’azienda di Redmond e di Fondazione Cariplo. L’obiettivo è quello di un ecosistema di risorse e competenze da cui possano nascere nuove opportunità di business e milioni di euro di inves

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L’Italia ha bisogno di accelerare sul terreno delle startup. Sull’ammontare degli investimenti italiani in neoimprese innovative i dati sono discordanti, ma a grandi linee si parla di circa 100 milioni di euro spesi nel 2015 (fino alla stima, più ottimista, di 133 milioni di euro fatta dall’Osservatorio del Politecnico di Milano). Certo siamo ancora ben lontani dai valori espressi in altri Paesi europei, in particolare Germania e Francia, e tuttavia fra tentativi falliti, operazioni dai contorni poco chiari e interventi puramente speculativi oggi sta emergendo una realtà di qualche interesse.

Esiste poi il gap storico dell’Europa con il mondo anglosassone dove il venture capital è da sempre una realtà consolidata. Basti pensare che nel 2015 in UK il valore degli investimenti in startup è stato di 4,3 miliardi di dollari, mentre nell’area newyorkese sono stati smossi 7 miliardi di  dollari e in Silicon Valley addirittura 27 miliardi.

La critica prevalente al sistema italiano è di non aver saputo esprimere un meccanismo virtuoso in grado di accelerare l’innovazione. Mancano gli investitori e manca una cultura d’impresa. Tuttavia, se da noi il venture capital è un fenomeno fisiologicamente marginale  ̶  le startup più promettenti hanno spesso dovuto guardare all’estero per intraprendere un percorso di crescita  ̶  si continua a sperimentare e nuove idee, non prive di un qualche interesse, iniziano a emergere.

È il caso di growITup, iniziativa a quattro mani di Microsoft e Fondazione Cariplo, il cui obiettivo è sviluppare una collaborazione tra più soggetti per mettere a punto un ecosistema di risorse e competenze. Tra le imprese coinvolte nell’iniziativa spiccano Alpitour, Barilla, Enel, Generali, l’Innovation Center di Intesa Sanpaolo, New Holland Agriculture e Technogym. Tra i partner tecnologici sono invece presenti Accenture, Avanade e Hpe, mentre fra i soggetti di capital investment si segnala Quadrivio e Initalia Ventures. Per le associazioni e Business Schools hanno aderito Assolombarda, il Politecnico di Milano e l’Università Luiss – Guido Carli. 

 

 

Il caso di growITup testimonia del crescente interesse delle aziende nell’acquisizione di competenze esterne. Come recentemente affermato da Carlo Bozzoli, global Cio di Enel, “La capacità di innovare non ha più senso che emerga soltanto dall’interno dell’azienda. È necessario avere apertura, essere consapevoli che le idee utili ai propri obiettivi di business possono nascere altrove. Tutto questo dà nuova energia perché permette all’organizzazione di confrontarsi con modi di pensare diversi, che possono contaminare positivamente l’azienda nel suo complesso”. 

Il progetto growITup dà seguito a quanto affermato del Ceo di Microsoft, Satya Nadella, lo scorso novembre durante la sua prima visita in Italia. Il desiderio di Nadella era veder nascere un nuovo modello di accelerazione in grado di operare nei settori chiave del Made in Italy, facendo leva su un network aperto e collaborativo di imprenditori, venture capitalist, incubatori, acceleratori di impresa e business school. Sette i settori su cui si vuole ora puntare: alimentare, moda&design, manifatturiero, energia, servizi finanziari, turismo&entertainment, salute&benessere.

GrowITup si avvarrà di un team dedicato di persone, guidato da Anders Nilsson, in precedenza direttore innovazione di Microsoft Italia, e da Enrico Noseda, in precedenza responsabile delle Partnerships di Skype a livello globale. Il via ufficiale al programma è stato dato a Base Milano, sede della CariploFactory, dove le startup selezionate possono trovare un luogo di formazione e incontro.

 

(Foto: CariploFactory)

 

“L’iniziativa growITup e più in generale CariploFactory”, ha affermato Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo, “sono l’esempio concreto di come la filantropia moderna oggi rappresenti un tassello importante in un sistema, a fianco delle aziende, che punta allo sviluppo, alla crescita del Paese e a fornire risposte al problema della disoccupazione giovanile con un modello innovativo”.

“Partecipando a growITup”, ha dichiarato Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia, “Microsoft intende contribuire a creare un ambiente fertile sia per le giovani startup, affinché accrescano la loro sostenibilità anche attingendo a finanziamenti più significativi per la loro crescita internazionale, sia per le grandi aziende del nostro Paese, affinché possano beneficiare della creatività delle migliori imprese innovative, capaci di reinterpretare modelli di business e segmenti di mercato”.

“GrowITup mette in moto un meccanismo di partnership in grado di fungere da catalizzatore per la digitalizzazione del Paese”, ha proseguito Purassanta. La costruzione di questo programma porterà a un investimento di 10 milioni di euro in tre anni in Italia e grazie a questo meccanismo ci siamo dati l’obiettivo ambizioso di catalizzare investimenti italiani ed esteri verso le startup del nostro Paese pari ad un miliardo di euro entro il 2020”.

 

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