19/11/2015 di Redazione

Microsoft fa approdare Visual Studio sul pianeta open source

L’azienda ha annunciato una serie di novità, tra cui la disponibilità del codice di una parte della suite di sviluppo applicativo su Github. Arriva in anteprima anche Azure Service Fabric, con cui i developer possono progettare e lanciare applicazioni bas

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Novità in arrivo per gli sviluppatori abituati a lavorare sulle piattaforme Microsoft. Dai palchi della conferenza Connect 2015 l’azienda di Redmond ha annunciato, tra le altre cose, l’apertura del codice di Visual Studio Code, una versione gratuita di Visual Studio Dev Essentials, la possibilità di sottoscrivere licenze cloud per Visual Studio e un’anteprima del nuovissimo Azure Service Fabric. Si noti bene: le novità della suite Visual Studio provengono da Microsoft ma, come dichiarato anche in passato dal colosso statunitense, il portafoglio di offerte consente di sviluppare applicazioni per qualsiasi piattaforma, compresi quindi Linux, Android e iOs. Il programma Dev Essentials, già disponibile, consente infatti di progettare applicativi utilizzando qualsiasi dispositivo e per diversi sistemi operativi, sfruttando la tecnologia preferita, senza costi aggiuntivi. Il pacchetto mette a disposizione strumenti e risorse come Visual Studio Community, Code, Team Services e Parallells Desktop.

Azure Service Fabric, disponibile in anteprima pubblica, include il supporto lo sviluppo .Net su Windows Server, mentre il supporto a Linux dovrebbe arrivare probabilmente nel 2016. Con la preview, gli sviluppatori possono progettare e lanciare applicazioni basate su microservizi in scala, integrandole con la nuvola Azure e Visual Studio. Con Dev/Test Labs, accessibile anch’esso in anteprima, gli sviluppatori possono gestire ambienti di test e di sviluppo sempre nel cloud.

Rinnegata ormai da tempo l’equazione Linux (e open source in generale) uguale cancro, Microsoft si è via via introdotta nel mondo del codice aperto e, dalla Connect 2015, è arrivata un’altra testimonianza importante di questo cambio di strategia sempre più evidente. L’editor di codice di Visual Studio, la suite della soluzione compatibile con Windows, Os X e Linux, è stato infatti pubblicato su Github. La beta disponibile sul repository online porta con sé nuove estensioni per realizzare funzionalità aggiuntive, insieme a nuove lingue e temi. Secondo dati forniti dalla stessa Microsoft, l’anteprima è già stata scaricata oltre un milione di volte.

 

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