08/11/2016 di Redazione

Microsoft gioca il tris nei container e si apre ancora di più

L’azienda ha reso open source il motore di orchestrazione Azure Container Service è diventato open source. Il codice è disponibile su Github. Annunciato in anteprima anche il supporto a Kubernetes: il colosso di Redmond diventa così il primo provider di c

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Doppia mossa di Microsoft verso le tecnologie di containerizzazione. L’azienda ha reso pubblico infatti il codice del proprio servizio di gestione Azure Container Service (Acs), oltre ad annunciare il supporto per Kubernetes nella propria nuvola. Il colosso di Redmond è quindi diventato il primo provider di cloud pubblico a raggiungere la piena compatibilità con i principali motori di orchestrazione container, vale a dire Docker Swarm, Mesosphere Dc/Os e la stessa piattaforma ideata da Google (al momento solo nella versione 1.4 e in anteprima). Il codice di Acs Engine è ora disponibile su Github e, come spiegato da Microsoft, il motore open source può generare template per Azure Resource Manager (Arm) per tutte e tre le piattaforme di orchestrazione.

Secondo la testata The Register, uno degli obiettivi di Microsoft è dare in pasto alla community aperta il codice per ottenere un prodotto decisamente migliorato anche dal punto di vista dell’esperienza utente. Di converso, gli sviluppatori possono capire l’architettura che consente ad Azure di eseguire in contemporanea diversi motori d’orchestrazione. Acs può essere anche personalizzato per l’esecuzione on-premise, nei data center che presentano i più comuni hypervisor in circolazione (vSphere, KVm, Hyper-V).

Ma non è finita qui. Gli annunci dell’azienda arrivano a poche ore dall’apertura della conferenza Kubecon di Seattle: per ingolosire proprio tutti i palati, per bocca del proprio director of computer di Azure Corey Sanders, Microsoft ha confermato che Acs supporterà anche l’ultima release disponibile Mesosphere di Dc/Os. Si tratta della versione 1.8.4, che include tra le altre cose nuove funzionalità di gestione dei componenti di rete virtualizzati.

 

Azure ora supporta Docker Swarm, Mesosphere Dc/Os e Kubernetes

 

“Inoltre Gitlab, Artifactory, Confluent Platform, Datastax Enterprise e la nostra Operations Management Suite sono ora disponibile per un’installazione one-click dallo store di applicazioni Dc/Os Universe”, ha spiegato Sanders. Il quale ha poi annunciato che il 14 novembre verranno rilasciati nuovi aggiornamenti per diversi componenti del motore di orchestrazione.

L’update includerà Azure Container Registry (Acr), pensato per ospitare le immagini dei container da usare su Azure in un repository dedicato e privato, e la possibilità di implementare in Acs le suite Visual Studio, Visual Studio Team Services e il codice aperto di Visual Studio Code. È probabile che l’azienda approfondisca questi aspetti la prossima settimana, nel corso della propria conferenza Microsoft Connect (), in programma dal 16 al 18 novembre.

 

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