04/11/2015 di Redazione

Microsoft ha deciso: fra un anno Windows 10 sarà un obbligo

Come notato da Zdnet, l’azienda di Redmond ha fissato al 31 ottobre 2016 la data di cessazione delle vendite di Pc con sistema operativo Windows 7 Professional e Windows 8.1. Un passo necessario per raggiungere l’obiettivo di un miliardo di dispositivi Wi

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Tempo un anno, e Windows 10 diventerà l’unica scelta possibile. A meno di eseguire un downgrade manuale, i nuovi acquirenti di Pc non potranno più orientarsi sulle versioni 7 o 8.1 del sistema operativo di Microsoft, perché l’ultima release sarà la piattaforma preinstallata su tutti i modelli in vendita. La casa di Redmond ha infatti fissato al 31 ottobre 2016 la data di cessazione delle vendite di Pc con a bordo Windows 7 Professional e Windows 8.1, e alla regola faranno eccezione i soli dispositivi venduti alle aziende sotto particolari accordi di licenza.

Una decisione non annunciata a gran voce, bensì quietamente pubblicata online da Microsoft e finita sotto gli occhi di Zdnet, che ha ripreso la notizia. Il notorio attaccamento di molti utenti Pc a Seven dovrà, infine, scontrarsi con la realtà dopo aver beneficiato di un prolungamento temporale anomalo rispetto ad altre versioni di Windows: in media, la precedente release smette di essere disponibile per gli Oem circa due anni dopo il lancio di quella più nuova. Il che significa per Windows 7 due anni in più di vita, dal momento che Windows 8 è stato rilasciato nell’ottobre del 2012.

 

 

Come intuibile, il prolungamento dei tempi è stato probabilmente dovuto allo scarso entusiasmo mostrato per Windows 8 al suo esordio, forse anche per la necessità imposta agli utenti di acquistare nuovo hardware con schermo tattile (a meno di non voler rinunciare a molti dei benefit dell’aggiornamento). Ma con Windows 10 l’antifona cambia: Microsoft ha un obiettivo ambizioso da raggiungere, quello di far funzionare con il suo più recente sistema operativo un miliardo di device entro due o tre anni dal lancio, dunque entro l’estate del 2018. Per avvicinarsi al traguardo, pensionare Windows 7 e 8.1 è un passo necessario.

Niente paura, in ogni caso, per chi voglia continuare a utilizzare le due precedenti versioni su Pc più datati. Il supporto tecnico esteso (quello che include gli aggiornamenti di sicurezza e le patch) continuerà a essere garantito fino al gennaio del 2020 per Windows 7 e fino al gennario del 2023 per Windows 8.1.

 

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