Utilizzare software e servizi di Microsoft, come Edge e OneDrive, sarà un'esperienza sempre più piacevole e produttiva anche per chi abbia scelto un dispositivo della concorrenza e nella fattispecie uno smartphone o tablet di Apple. Gli utenti iOS stanno per beneficiare di alcuni aggiornamenti che porteranno il browser nativo di Windows su iPad e che aggiungeranno comandi drag&drop all'applicazione per l'archiviazione e la condivisione in cloud, a beneficio degli iscritti a Office 365.
Il successore di Internet Explorer è un prodotto su cui Microsoft ha puntato sin dal suo lancio, dovendo però colmare progressivamente una serie di lacune che lo distanziavano dai più completi Chrome, Firefox e Safari. Oggi Edge è un browser arricchito da una novantina di add-on, progettato per la visualizzazione di pagine Web classiche ma anche di contenuti 3D e spesso protagonista degli aggiornamenti del Patch Tuesday, tesi a migliorarne le prestazioni. Una lacuna ancora da colmare è il supporto agli iPad, ma è una questione di tempo: rispondendo a un tweet, il program manager Sean Lyndersay ha fatto sapere che a febbraio gli sviluppatori portanno “assaggiare” la versione di anteprima di Edge per iOS attraverso TestFlight.
È probabile, quindi, che il rilascio della versione destinata al grande pubblico segua di lì a poco. Per farsi un'idea, i test di Edge per Android e iOS (iPhone) erano cominciati a ottobre 2017 per poi sfociare nelle versioni pubbliche dopo circa due mesi; due settimane aggiuntive erano servite per mettere a punto il supporto per gli schermi degli iPhone X, caratterizzati da un rapporto altezza/lunghezza di 19,5:9. Edge per iPad potrà non essere una grande notizia per il mare indistinto della clientela Apple, ma sarà un'alternativa interessante per coloro che utilizzino un macchina Windows sul lavoro e vogliano poter beneficiare della sincronizzazione di contenuti, cronologia e preferiti quando usano, invece, il loro tablet personale.
L'altra novità giunta da Redmond è conseguenza del diverso file system introdotto su iOS 11, il quale ha consentito a Microsoft di aggiungere funzionalità ad alcune app. L'aggiornamento 10.1 di OneDrive per iOS è decisamente corposo: al colpo d'occhio spiccano le modifiche di interfaccia, la presentazione più pulita ed essenziale dei file, i thumbnail dei documenti considivisi ora più grandi e la presenza di nuove icone che chiariscono se un contenuto sia stato condiviso oppure no.
Ai fini dell'usabilità, è forse ancor più importante il fatto di poter aprire documenti archiviati su OneDrive oppure salvare documenti su OneDrive direttamente dall'applicazione Files di iOS; ed è possibile, inoltre, aprire un file su OneDrive indipendentemente dal fatto che sia stato salvato in quella applicazione o in SharePoint. Ancor più utile è l'aggiunta dei comandi drag&drop: si possono spostare e copiare file da OneDrive verso SharePoint, verso l'email (per la creazione veloce di allegati) o verso altre app in esecuzione su iPhone o iPad.
Microsoft ha anche esteso fino a 130 tipologie di file la lista dei formati supportati, ora inclusiva di Adobe Photoshop, Illustrator, Raw, Tiff, Java/C/Swift, Dicom, iWork, oggetti 3D e altro ancora. Per I soli account aziendali o scolastici, inoltre, debutta l'intregrazione fra OneDrive e Microsoft Flow, app che automatizza i flussi di lavoro. OneDrive 10.1 è compatibile con iOS 10.0 e versioni successive.