21/08/2010 di Redazione

Microsoft Orleans per programmare facile su Azure

Il nome di progetto Orleans è seguito dal 2009 da Mary Jo Foley che ne ha di tanto in tanto rilevato le tracce. Sembra sia un nuovo modello Microsoft di programmazione per economizzare nello sviluppo applicativo per i client e per il cloud computing, in p

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Mary Jo Foley ha portato alla luce un interessante nome in codice utilizzato negli ambienti TechNet più riposti di Microsoft: Orleans.

Da quanto le è riuscito di capire Orleans dovrebbe essere un modello di programmazione per il cloud computing.

Il punto di vista di Microsoft in generale su questo tema è noto: far convivere in modo più semplcie possibile ciò che è montato localmente come applicazione con quanto quella applciazione può sfruttare e integrare che è presente nel Cloud.

Gli strumenti essenziali finora disponibili sono la piattaforma .Net, Visual Studio e altri strumenti che permettono di sviluppare per Azure, il cloud Microsoft.

L'architettura Orleans Microsoft per lo sviluppo delle future applicazioni on premise e on cloud in un colpo solo


Con Orleans si dovrebbe avere disponibile un ambiente di programmazione che facilita la vita agli sviluppatori. Compaiono concetti come "grains", granelli, unità elementari di computazione e di memorizzazione, con il runtime che attiverà granellini sia localmente sul client sia nell'applciazione sul Cloud dei data canter di Azure o altri Cloud.

Lo scopo, sembra di capire, è proprio quello di sviluppare una volta e aver la trasportabilità e la fruibilità ovunque.

Anche Mary Jo Foley non riesce a saperne molto di più e la sua previsione è che in Ottobre alla Professional Developers Conference focalizzata sul Cloud Computing forse se ne saprà qualche cosa di più. Si vedrà.

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